Le potenzialità della stampa 3d si vedono per esempio in Thingiverse e nel movimento “open source”. Thingiverse e la sua natura open source permette a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, di creare un modello di stampa 3D di un oggetto, e quindi pubblicarlo e metterlo in condivisione per chiunque altro voglia scaricarlo, modificarlo e / o riproggettarlo completamente. Una volta che queste iterazioni avvengono, le versioni modificate possono poi essere ricaricate di nuovo sul sito in modo da condividere anche le variazioni e i miglioramenti.
Se guardiamo ai continui progressi dell’ecosistema Thingiverse, potremmo arrivare un giorno ad avere praticamente ogni tipo di oggetto reso disponibile a chiunque con una stampante 3D.
Robotica è un caso perfetto per spiegare come evolvono i progetti.
A dicembre Sonia Verdú ha caricato su Thingiverse dei file per stampare una bambola che è stato chiamata Robotica, ed è caratterizzata oltre 15 diversi file da stampare in 3D. Questi dopo essere stampati , si incastrano con snodi e prese a sfera. La bambola non richiede colla viti o altri mezzi di assemblaggio. I file sono stati caricati su Thingiverse il 29 dicembre 2014, da allora sono stati scaricati quasi 12 mila volte.
La Designer Sonia Verdú ha anche concesso ampia libertà sulla proprietà dei file , permettendo alle persone di vendere delle bambole Robotica a scopo di lucro, a patto didonare il 10% delle vendite in beneficenza.
Quando abbiamo visto per la prima volta questa bambola, ci siamo chiesti come la gente avrebbe provato a migliorare un design che sembrava essere così perfetto come era. Si pensava che nessuno ci avrebbe davvero messo mano.
Invece una società sudafricana, la CAD House, non ha solo ha messo mano al design originale Robotica, ma lo ha addirittura stravolto.
“Abbiamo deciso di stampa di stampare Robotica in dimensioi umane quindi per averla alta 1 metro e 70 abbiamo dovuto moltiplicare il fattore di scala per cinque. Ed essendo distributori di stampanti 3D Systems in Sud Africa hanno deciso di farlo utilizzando nient’altro che le stampanti desktop 3D basate su FFF
Alla fine , ci sono volute circa 240 ore di tempo per stampare , e circa 4 kg di filamento gold pla (circa 4 bobine), per finire la “bambola . Per farlo, però sono stati utilizzate diversi stampanti 3D, in primo luogo la Wanhao Duplicator 5S e 5S mini .
Alla fine ecco la bambola robotica ma a grandezza naturale.