4WEB MEDICAL LANCIA L’IMPIANTO SPINALE ANTERIORE STAND-ALONE STAMPATO IN 3D
L’azienda di impianti ortopedici 4WEB Medical ha aggiunto un sistema di truss spinale anteriore autonomo (ASTS-SA) al suo portafoglio di impianti per colonna vertebrale stampati in 3D.
L’ultimo dispositivo chirurgico additivo di 4WEB Medical è dotato di un sistema di bloccaggio a doppio passaggio migliorato, che impedisce il ritiro delle viti spinali e offre ai chirurghi maggiore sicurezza durante le procedure. Inoltre, poiché ASTS-SA è stato creato con la tecnologia Truss Implant dell’azienda, mostra le stesse caratteristiche di guarigione migliorate del resto della sua gamma di trapianti.
Secondo James Lynch, il neurochirurgo e CEO di Spine Nevada che ha eseguito la prima operazione con il dispositivo, la sua struttura integrata offre numerosi vantaggi in termini di tempo e costi al suo utente finale. “L’aggiunta di viti integrate all’impianto consente una procedura ALIF che elimina la necessità di fissazioni o placche supplementari”, ha affermato il dottor Lynch.
“Questo, insieme a tutti i vantaggi forniti dalla tecnologia proprietaria Truss di 4WEB, si traduce non solo in risparmi sui costi, ma anche in una procedura più rapida e minimamente invasiva che migliora la sicurezza del paziente e migliora i risultati clinici”, ha aggiunto.
Fondata nel 2008, 4WEB Medical produce impianti chirurgici utilizzando una nuova geometria scoperta alcuni anni fa, a cui si fa riferimento come “4WEB”. Il 4WEB costituisce la base del processo di progettazione dell’azienda e la geometria può essere utilizzata come un “blocco di costruzione” per creare una varietà di strutture web ad alta resistenza e leggere.
Dopo aver scoperto la geometria 4WEB, l’azienda l’ha combinata con la moderna stampa 3D per formare la sua piattaforma di impianto Truss proprietaria, su cui si basano attualmente tutti i suoi prodotti. All’interno del suo processo di produzione, la tecnologia Truss di 4WEB Medical viene utilizzata per creare una rugosità superficiale gerarchica, che ritaglia caratteristiche che vanno dalla macro alla nanoscala.
Oltre a consentire la produzione di parti con geometrie complesse, l’approccio fornisce anche un ambiente che consente la crescita e la fusione ossea. Ad esempio, nei test in vitro di 4WEB Medical, le cellule staminali coltivate nei suoi dispositivi hanno mostrato un aumento dei marcatori osteogenici rispetto agli impianti in titanio o PEEK.
La sicurezza e la sterilità della tecnologia dell’azienda sono state riconosciute dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense nel 2016, che ha concesso l’approvazione 510k al “Lateral Spine Truss System” dell’azienda. Da allora, 4WEB Medical ha lanciato una serie di impianti additivi che ora include sistemi di traliccio cervicale, laterale, anteriore, posteriore e osteotomico.
4WEB Medical’s Anterior Spine Truss System
Con il lancio del suo ultimo sistema anteriore, 4WEB Medical ha progettato un dispositivo personalizzato da utilizzare nell’ambito della procedura chirurgica di fusione intersomatica lombare anteriore (ALIF). L’operazione è spesso utilizzata per il trattamento di disturbi della colonna vertebrale come la malattia degenerativa del disco e coinvolge in generale un dispositivo che viene impiantato utilizzando un approccio posteriore, vicino al disco intervertebrale del paziente.
Il prodotto ASTS-SA di 4WEB Medical è un dispositivo autonomo, il che significa che non richiede alcuna placcatura aggiuntiva per essere utilizzato durante l’intervento chirurgico, il che riduce i tempi ei costi associati di ALIF. Il layout del sistema anteriore presenta anche un nuovo meccanismo di bloccaggio a due fasi, che impedisce che si allenti, rendendo l’operazione più sicura nel processo.
La nuova linea di prodotti dell’azienda è inoltre caratterizzata dagli stessi vantaggi strutturali del resto dei suoi sistemi di tecnologia Truss. Sotto carico, i montanti del dispositivo trasferiscono il ceppo al materiale cellulare adiacente, che a sua volta stimola una risposta meccanobiologica che può essere benefica per il processo di guarigione.
L’impianto ASTS-SA di 4WEB è ora disponibile in più impronte, angoli lordotici e altezze, al fine di adattarsi alle diverse anatomie dei pazienti. Secondo Tasha White, VP of Marketing per 4WEB Medical, il prodotto dovrebbe funzionare molto bene anche da un punto di vista commerciale.
“Il lancio dell’impianto intersomatico anteriore autonomo è una pietra miliare significativa per 4WEB ed è l’ultimo esempio del continuo impegno dell’azienda a investire nello sviluppo del prodotto, nella ricerca clinica e nelle soluzioni basate sulla procedura”, ha affermato White.
“Siamo entusiasti di fornire questa soluzione procedurale di prim’ordine e prevediamo che questo prodotto determinerà una notevole crescita dei ricavi per l’azienda”, ha aggiunto.
Applicazioni additive nella chirurgia spinale
La stampa 3D in metallo viene sempre più utilizzata dalle aziende sanitarie per produrre piccoli e complessi impianti di grado medico e negli ultimi anni sono state sperimentate numerose varianti della tecnologia.
Il produttore di dispositivi medici Nexxt Spine , ad esempio, utilizza macchine di GE Additive per produrre la sua famiglia MATRIXX di impianti per fusione spinale in titanio poroso. Utilizzando la stampa 3D, l’azienda è in grado di controllare l’intero processo di progettazione, produzione e distribuzione dei suoi innesti di guarigione cellulare internamente.
Nel frattempo, la società di sviluppo della cura della colonna vertebrale con sede in Pennsylvania, Centinel Spine , ha anche ottenuto l’approvazione 510k dalla FDA per i suoi dispositivi di impianto stampati in 3D. La piattaforma FLX dell’azienda di impianti di fusione in titanio, stabilizza le vertebre dalla parte anteriore (anteriore) della colonna vertebrale, accelerando il processo di guarigione per i pazienti
Altrove, Emerging Implant Technologies (EIT) (di proprietà di Johnson & Johnson ), ha ricevuto l’approvazione della FDA per la sua tecnologia brevettata di titanio cellulare . I dispositivi stampati in 3D, che sono stati segnalati come i primi del loro genere, presentavano una struttura che imitava quella della struttura spongiosa e corticale dell’osso.