Kumovis introduce nuovi materiali di stampa 3D per il settore medico
Lo sviluppatore di stampanti 3D Kumovis, specializzato nella produzione additiva di tecnologia medica, presenta nuovi polimeri ad alte prestazioni nelle edizioni digitali delle principali fiere COMPAMED e Formnext, che vengono utilizzati con il sistema di filamenti aperti della start-up. Inoltre, i visitatori imparano tutto su Kumovis R1 e sulle applicazioni mediche per le quali la stampante 3D specifica del settore è già adatta. Sarà possibile lo scambio durante discussioni e conferenze, nonché presso lo stand virtuale Kumovis.
Da quando è stata fondata nel 2017, Kumovis si è concentrata sulla stampa 3D nel settore sanitario. Al fine di consentire alle aziende e alle cliniche di tecnologia medica di produrre prodotti in modo più efficiente in termini di risorse e per migliorare l’assistenza ai pazienti, la start-up ha ampliato la sua gamma di plastiche idonee dal punto di vista medico. Esempi impiantabili sono PEEK , PEKK e PPSU . La loro biocompatibilità e resistenza ai metodi di sterilizzazione, nonché le proprietà chimiche e meccaniche dei polimeri ad alte prestazioni, sono essenziali per l’uso nella tecnologia medica.
Stampa 3D polimerica per la medicina: “Caratteristiche simili a quelle dello stampaggio a iniezione”
In particolare nella produzione di prodotti medici specifici per il paziente e di piccole serie, le tecnologie Kumovis possono essere utilizzate in modo più economico e veloce rispetto ai processi convenzionali come la fresatura o lo stampaggio a iniezione. Oltre al noto materiale PEEK, Kumovis offre una varietà di materie plastiche riassorbibili e di altro tipo per strati di smalto in medicina.
Questi includono PEEK rinforzato con fibra di carbonio (PEEK CF) e un materiale PPSU mescolato con solfato di bario (PPSU + BaSO4), che migliora la visibilità ai raggi X. Anche PEI ei polimeri riassorbibili PLLA, PLGA, PCL e PDO fanno parte del portafoglio ampliato che può essere elaborato con la stampante 3D Kumovis R1.
“Da quando abbiamo lanciato Kumovis R1 nell’estate del 2019, il feedback positivo del settore è cresciuto costantemente”, ha affermato Stefan Leonhardt, co-CEO e co-fondatore di Kumovis GmbH. “Con questo sistema di produzione sviluppato appositamente per loro, consentiamo alla tecnologia medica di elaborare materiali come PEKK e PPSU in modo riproducibile oltre al noto PEEK. Qui otteniamo parametri meccanici che sono attualmente unici nella stampa 3D e che possono essere paragonati allo stampaggio a iniezione “.
Tra le altre cose, questo si basa su un flusso d’aria laminare all’interno dello spazio di installazione, che consente una temperatura omogenea dello spazio di installazione fino a 250 gradi Celsius. Il sistema di raffreddamento locale è stato registrato per un brevetto e aiuta a raffreddare il fuso in modo mirato. Questo può essere regolato individualmente per ogni filo e ogni strato. In questo modo, le materie plastiche ad alte prestazioni possono essere lavorate in vista delle proprietà meccaniche, dell’estetica, della riproducibilità e dei vantaggi ad alto livello industriale nella stampa 3D.
Con un filtro integrato, è possibile creare un ambiente clean room nello spazio di installazione che corrisponde alla classe ISO 7 in base al numero di particelle misurato . Kumovis R1 è adatto anche per l’uso in ambienti clean room esistenti. Grazie ai materiali utilizzati nella stampante 3D, Kumovis riduce il rischio di contaminazione di filamenti o componenti. Inoltre, l’azienda offre soluzioni software per la documentazione per aiutare i propri clienti a dimostrare la conformità con le larghezze di banda dei parametri dalla convalida del processo.
I primi test applicativi sono stati completati con successo
Con la sua conoscenza specialistica interdisciplinare in ingegneria meccanica, tecnologia medica e della plastica, nonché la sua esperienza con programmi di finanziamento, Kumovis supporta sia lo sviluppo del prodotto che la qualificazione del sistema (IQ, OQ, PQ) e la convalida del processo. Le applicazioni implementate con Kumovis R1 hanno già superato i primi test ASTM. Un esempio di ciò sono i test di stress nel caso peggiore completati con successo per le gabbie della colonna vertebrale secondo ASTM F2077. Un’altra possibile applicazione della tecnologia Kumovis è la produzione additiva di impianti personalizzati per maxillo-facciale e neurochirurgia.
L’azienda continua ad espandere il suo team al fine di espandere le sue competenze. D’ora in poi, Kumovis pubblica anche video esplicativi denominati “Kumovis Insights” per offrire approfondimenti, anche per quanto riguarda i vantaggi dei materiali speciali. A Formnext Connect dal 10 al 12 novembre e virtual.COMPAMED dal 16 al 19 novembre, i visitatori di Kumovis avranno una panoramica del nuovo ecosistema di stampa 3D per la medicina e la possibilità di entrare in contatto diretto con il team fare un passo.