LA PRIMA COMUNITÀ ABITATIVA STAMPATA IN 3D DEL CANADA SARÀ COSTRUITA COME PARTE DELLA SFIDA “MARCO POLO 100” 
 
La società di energia rinnovabile e immobiliare Horizon Legacy Group ha svelato i piani per costruire il “primo e più grande quartiere stampato in 3D del Canada”.

Come parte della sua sfida ” Marco Polo 100 “, l’azienda offre $ 10 milioni per finanziare la ricerca e lo sviluppo di qualsiasi tecnologia avanzata o approccio costruttivo, in grado di erigere abitazioni a un costo di soli $ 100 per piede quadrato. Dopo aver selezionato i finalisti del concorso, il il gruppo ora sta incaricando loro di dimostrare la scalabilità delle loro voci, in una fase finale che potrebbe vedere sei case famiglia stampate in 3D in un’accogliente comunità sul lungomare in Ontario. 

Fondata inizialmente come azienda di edilizia convenzionale, Horizon Legacy Group ha cambiato il suo approccio nell’ultimo decennio per concentrarsi maggiormente sull’energia verde e sulle tecnologie di costruzione. In tal modo, l’azienda ha iniziato a sviluppare sempre più tecnologie per la generazione di energia solare, eolica e idrica e ha tentato di cercare nuovi approcci per la costruzione di immobili sostenibili ed eco-compatibili. 

Secondo il gruppo, il settore delle costruzioni sta facendo “pochissimi progressi” quando si tratta di processi di costruzione delle case, e molte aziende utilizzano ancora “tecnologie secolari”. Per contribuire ad accelerare l’adozione delle tecniche digitali da parte del settore, Horizon Legacy Group ha quindi istituito il concorso ‘Marco Polo 100’, attraverso il quale si propone di sviluppare approcci che rappresentino un “salto di qualità” per l’industria. 

Inaugurato nell’ottobre dello scorso anno a designer, start-up e professionisti del settore, la prima fase del concorso ha ricevuto la stampa 3D e le iscrizioni basate sulla robotica da oltre 400 persone in 60 paesi. Dopo essere stati valutati da una giuria di 12 membri, con competenze di costruzione, stampa 3D e ingegneria, questi approcci sono stati ridotti a soli sei, che entreranno nelle prove iniziali nel corso del prossimo anno. 


I finalisti di ‘Marco Polo 100’

Horizon Legacy Group ha scelto i suoi finalisti in base a criteri progettati per premiare quei processi che producono alloggi “vivibili e accattivanti” e sono conformi alle normative edilizie canadesi. Prima della selezione, i team dovevano presentare un piano di lavoro coerente, che coprisse il costo previsto e il programma per la creazione sia di un piccolo prototipo, sia di una costruzione a più piani più sostanziale in Ontario. 

I contributi sono stati quindi esaminati da un consulente del codice abitativo, che ha fornito feedback ai team e ha contrassegnato le loro voci in base a tempi, costi, conformità, scalabilità, estetica e creatività. Di questi, solo dieci hanno superato i controlli di convalida e due diligence e, a seguito di domande e ispezioni di follow-up, sei finalisti sono stati selezionati il ​​mese scorso. 

I progetti vincitori includevano lo “Scoolpt” dalla Repubblica Ceca, “O-Cube” dal Canada e “Hivetat” dagli Stati Uniti, oltre a proposte di CyBe , Imprimere e UBB Chile , rispettivamente dai Paesi Bassi, dalla Svizzera e dal Cile. I dettagli di tutte e sei le voci sono stati ora pubblicati prima della finale del concorso, tramite una serie di video di profilo che rivelano i diversi background e approcci ai progetti dei team. 

Uno dei partecipanti al concorso, CyBe, ha una storia leggendaria nella stampa 3D da costruzione. Immagine tramite CyBe Construction.
Ad esempio, il team di Scoolpt è composto da designer e artisti, con l’audace ambizione di creare una “scultura in cui è possibile entrare”, mentre l’O-Cube è in realtà un intero sistema di costruzione modulare. CyBe, nel frattempo, ha fornito pochi dettagli sul suo ingresso, ma l’azienda ha un forte background nel settore, avendo accettato di stampare in 3D una casa negli Emirati Arabi Uniti e ora sta supportando la costruzione della rete HS2 britannica . 

In termini di finale del concorso, tutti e sei i partecipanti hanno concordato di lavorare con gli architetti canadesi per finalizzare i loro progetti, ottenere un permesso di costruzione locale ed erigere un piccolo prototipo di struttura. Giudicate in base agli stessi criteri di prima, le strutture risultanti potrebbero quindi essere ridotte a una sola costruzione approvata, sebbene l’Horizon Legacy Group abbia lasciato la porta aperta per ciascuno dei sei progetti da realizzare. 

Una volta che questi progetti avranno ottenuto l’approvazione locale necessaria, entreranno nella costruzione finale dall’agosto 2022 a Gananoque, una piccola comunità rurale di 5000 persone. Nel complesso, i sostenitori del concorso sperano che “metta in mostra tecnologie di costruzione innovative” e produca un processo che “migliori l’efficienza e la produttività” della costruzione di case riducendo al contempo il costo delle case per gli acquirenti. 

Di Fantasy

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