KAWASAKI PUCCETTI RACING CONQUISTA LA POLE POSITION GRAZIE ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA E SCANSIONE 3D
Il team Kawasaki Puccetti Racing ha integrato la scansione 3D e la stampa 3D nei suoi flussi di lavoro quotidiani, rivelando di aver utilizzato la produzione additiva per vincere gara 5 del Campionato Mondiale Superbike in Italia nel 2019.
Nello specifico, il team ha utilizzato uno scanner 3D RangeVision per scansionare la sua moto da corsa Kawasaki e ha ottimizzato la carenatura del modello 3D utilizzando algoritmi di modellazione aerodinamica. La carenatura rinnovata è stata prodotta utilizzando uno stampo stampato in 3D e installata sulla moto prima della gara.
I test interni hanno dimostrato che la carenatura composita in fibra di carbonio leggera ha aumentato la velocità della motocicletta fino a 4 km/ora. Anche il pilota del team ha notato il miglioramento della velocità, soprattutto sui rettilinei della pista.
Nel mondo degli sport motoristici, ci sono tutta una serie di fattori che influenzano la velocità. Questi includono la potenza del motore, il peso della bici e l’aerodinamica del corpo. Di conseguenza, i team di corse si concentrano maggiormente sulla modellazione e sui test aerodinamici, che consentono di ottimizzare la geometria del veicolo per dare quel vantaggio tanto necessario.
Tuttavia, le tecnologie di produzione tradizionali spesso lottano con forme complesse e a forma libera, ed è qui che la libertà di progettazione offerta dalla produzione additiva è particolarmente utile. Abbinata alla scansione 3D, la stampa 3D può essere eccezionale in situazioni in cui l’alleggerimento e i profili di trascinamento ottimizzati sono una priorità.
In preparazione per il Campionato Mondiale Superbike, Kawasaki Puccetti ha chiesto l’aiuto dello specialista russo della fibra di carbonio UMATEX Rosatom .
Per iniziare, l’azienda ha scansionato l’intera moto utilizzando uno scanner 3D RangeVision Spectrum. Lo scanner è caratterizzato dalle sue piccole dimensioni e portabilità, cosa particolarmente importante considerando che UMATEX ha dovuto inviare i suoi esperti dalla Russia in Italia. Questo flusso di lavoro di scansione 3D inizialmente prevedeva di spruzzare la moto con uno speciale spray opaco e di coprirla con punti di tracciamento per fungere da marcatori per lo scanner.
La moto è stata poi digitalizzata con due diversi modelli, uno con la carenatura e uno senza. Questo è stato fatto in modo che UMATEX potesse modellare accuratamente la forma dei punti di montaggio sottostanti per garantire che la nuova carenatura si adattasse perfettamente. Sono stati quindi utilizzati algoritmi di modellazione aerodinamica per modellare una geometria della carenatura ottimizzata: una che avrebbe consentito velocità ancora più elevate.
Finalmente è arrivato il momento di costruire la nuova carenatura. Kawasaki Puccetti si è rivolta al produttore di stampanti 3D con sede in Russia PICASO 3D , che ha utilizzato il proprio materiale FormaX per stampare in 3D gli stampi della carenatura. Gli strati di fibra di carbonio prodotti da UMATEX sono stati quindi disposti nelle forme, riscaldati e riempiti con un materiale di rinforzo per produrre la carenatura finale. Oltre a calzare come un guanto, la nuova carenatura era più leggera e più resistente della parte originale, portando il team Kawasaki Puccetti Racing ad arrivare primo in entrambe le sue gare.