Con “Radilon Adline CS” e “Radilon Adline CS CF”, RadiciGroup presenta due filamenti per la stampa 3D a base di polimeri Radilon PA6
 
L’azienda italiana di materiali RadiciGroup ha sviluppato due nuovi materiali per la stampa 3D con i due filamenti “Radilon Adline CS” e “Radilon Adline CS CF”.  
Sono materiali adatti per la prototipazione e la produzione di parti funzionali. 
 
 
 L’azienda italiana di materiali RadiciGroup ha presentato “Radilon Adline”, una nuova linea di filamenti per la stampa 3D a base di polimeri Radilon PA6 . Il materiale è il risultato di un mercato della stampa 3D in rapida evoluzione combinato con la business unit High-Performance Polymers di RadiciGroup, che ha esperienza nel compounding polimerico.  


Dettagli su Radilon Adline
I filamenti per stampa 3D Radilon Adline sono su speciali tipi di poliammide della famiglia Radilon del RadiciGroup. Secondo gli sviluppatori, sono molto capaci e sono adatti per la prototipazione e la produzione di parti funzionali. Abbiamo testato il materiale con vari sistemi di stampa 3D aperti per garantire una facile lavorazione.


Radilon Adline CS è un copolimero PA6/66 che promette un elevato livello di facilità d’uso se utilizzato con la stampa 3D e un buon aspetto superficiale. Garantisce un’efficace adesione tra gli strati e una bassa deformazione. Radilon Adline CS CF è rinforzato con carbonio, che facilita la stampa e conferisce alle parti stampate prestazioni più elevate in modulo, rigidità e proprietà meccaniche.
 
RadiciGroup migliorerà il mercato con i suoi materiali innovativi che riducono l’impatto ambientale. Sono previste ulteriori tipologie di Radilon Adline a base di PA6 e poliammidi da materie prime rinnovabili.

 

Chiara Devasini, Marketing & Development Project Manager di RadiciGroup High Performance Polymers, ha dichiarato:


“I requisiti tecnici della tecnologia di produzione additiva sono speciali e non così facili da soddisfare con i polimeri semicristallini. Pertanto, tutta la prima fase di sviluppo del progetto di stampa 3D è stata finalizzata all’identificazione delle poliammidi che soddisfano tali requisiti. La produzione additiva è un mercato in rapida evoluzione. A queste prime due qualità, quindi, seguiranno presto nuovi materiali ad elevate prestazioni tecniche e rispettosi dell’ambiente”.

Di Fantasy

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