I brevetti chiave che coprono la tecnica di stampa 3D chiamata “sinterizzazione laser” scadranno nell’arco di due anni – e questo ridurrà drasticamente il prezzo della stampa e delle stampanti. La Sinterizzazione laser comporta la fusione di una polvere fine (generalmente di plastica) in modo da fondersi con la polvere già depositata, ed è una tecnica che produce una superficie molto liscia, anche come finitura. I grandi produttori di stampanti 3D, che controllano i brevetti di sinterizzazione laser, hanno usato il diritto per bloccare il mercato e per evitare l’uso di dispositivi proprietari che si forniscano di polvere da terzi. Come risultato ,una polvere di plastica semplice, poco costosa può avere un prezzo più alto di un filetto mignon , il che significa che il costo degli oggetti stampati in 3D è molto alto.
Poiché questi brevetti scadono, vorrà dire che le stampanti di massa fabbricate dalla Cina e altrove saranno in grado di integrare la sinterizzazione laser, mettendo da parte la tecnica di estrusione del filo di plastica che attualmente è di serie. Con la filo-estrusione, un filamento di filo viene fuso all’interno di una testina di stampa, e poi fatto uscire estruso da un ugello fine, come ciliegina che esce da una sac à poche. Questo produce una finitura ruvida ed è incline alla delaminazione durante il processo di stampa.
La Scadenza del brevetto aprirà anche nuovi orizzonti per il mondo delle stampanti di wiki, come la RepRap e i suoi derivati. Queste stampanti hardware open-source saranno altresì in grado di integrare la sinterizzazione laser, e di approfittare di una esplosione in arrivo di fornitori di polvere di plastica.
Tutto sommato, è un momento emozionante per la stampa 3D anche se è un campo minato pieno di brevetti stupidi – c’è un brevetto per dire per vedere attraverso le finestre di plastica ai lati di una stampante 3D!!!!! – Ma per fortuna, sono per lo più vecchi e iniziano a scadere. Dategli un paio di anni e ci sarà un mercato aperto di stampanti a basso costo, innovativo che inonderà il mercato.
Nel giro di pochi anni il prezzo delle stampanti più economiche FDM è sceso da molte migliaia di dollari ad un minimo di 300 dollari. Ciò ha portato ad un massiccio processo di democratizzazione della stampa 3D a livello hobbistico ed ha creato grande sviluppo nel movimento nascente di “Makers”, che producono in casa un oggetto alla volta.
Vedremo Una sequenza simile grazie all’abolizione delle barriere di proprietà intellettuale per le stampanti 3D a deposizione laser almeno lo speriamo vivamente
Cory Doctorow da boingboing.net