un numero crescente di aziende manifatturiere danesi utilizza tecnologie AM
La stampa 3D non è mai stata così estesa come nel 2021, quando diverse società di produzione danesi hanno combinato la tecnologia di stampa con l’uso di energia verde e, in particolare, hanno sperimentato il potenziale sostenibile della tecnologia.
Secondo l’ultimo AM Report 2022, l’uso della produzione additiva (AM) / della stampa 3D industriale è aumentato costantemente dal 2018 al 2021. Nuovi studi dell’Università della Danimarca meridionale (SDU) e di Jysk Analyze mostrano che un terzo delle aziende manifatturiere utilizzava Tecnologia AM nel 2021, che è un aumento significativo dal 2018, quando SDU ha scoperto che solo un quarto delle aziende utilizzava la tecnologia. Lo stesso sviluppo positivo si riscontra anche nei sondaggi di Statistics Denmark, che hanno anche mostrato un aumento verificatosi dal 2018 al 2020.
Frank Rosengreen Lorenzen, CEO di Danish AM Hub, afferma: “È assolutamente positivo che sempre più aziende danesi stiano adottando la tecnologia e quindi siano in grado di creare una produzione che riduca la quantità di materiale utilizzato, riduca gli sprechi e il trasporto e finisca con più prodotti e articoli su misura, circolari e semplicemente migliori. Nel complesso, otteniamo una produzione più intelligente.
Il rapporto AM viene pubblicato ogni anno da Danish AM Hub, che lavora per rafforzare la competitività della comunità imprenditoriale danese promuovendo l’uso della stampa AM e 3D, e in particolare aiuta le aziende a fare i primi passi verso una produzione più sostenibile, con AM che offre l’opportunità di produzione locale on-demand con minori trasporti e minori emissioni di CO2.
“E il sondaggio di quest’anno mostra chiaramente che abbiamo successo nei nostri sforzi per diffondere la tecnologia AM in Danimarca”, afferma soddisfatto il direttore.
Tra i fattori decisivi nella decisione di utilizzare la tecnologia vi sono la velocità e il time-to-market, ma i risultati indicano anche una maggiore attenzione al potenziale sostenibile tra le aziende manifatturiere che utilizzano la tecnologia.
Secondo SDU, il 20% delle aziende ha utilizzato AM al solo scopo di creare una produzione più sostenibile con consumi di materiale e scarti ridotti, insieme allo sviluppo di prodotti più facili da riciclare. E secondo Jysk Analyse, il 69% delle aziende utilizza la tecnologia AM per produrre prodotti più personalizzati, che possono ridurre il consumo di materiale e quindi contribuire a una produzione più sostenibile.
“La Danimarca può diventare il paese che produce i prodotti ecologici che il mondo richiederà se impariamo a padroneggiare nuove tecnologie di produzione come la stampa 3D. Conosciamo la produzione tradizionale con fusione e fresatura sin dall’età del bronzo, ma c’è un grande potenziale non sfruttato nella stampa 3D”, afferma Frank Rosengreen Lorenzen.
Ha notato in particolare che molte delle aziende, secondo lo studio del 2021, hanno sperimentato un effetto sostenibile nella loro produzione maggiore di quanto si aspettassero con l’uso della tecnologia.
Lo stesso messaggio è arrivato da The Danish Industry Foundation, che ha avviato, sviluppato e continua a supportare il Danish AM Hub.
Thomas Hofman-Bang, CEO di Industriens Fond, afferma: “Le aziende danesi devono essere più sostenibili di quanto non lo siano oggi, perché è fondamentale che il nostro settore svolga un ruolo attivo e aiuti a risollevarsi se noi, come società, vogliamo riuscire a cambiamento sostenibile. I risultati dell’analisi mostrano uno sviluppo positivo, perché la comunità imprenditoriale danese deve dare la priorità alla produzione sostenibile e guardare a nuove soluzioni tecnologiche come la produzione additiva, che ha un potenziale sostenibile molto speciale.’
Sebbene sia positivo che sempre più aziende stiano adottando la tecnologia AM, è ancora necessario diffondere la conoscenza su come la tecnologia AM può essere utilizzata praticamente nelle aziende manifatturiere e su come la tecnologia abbia un potenziale per una produzione più sostenibile.
Secondo il rapporto AM danese 2022, l’ostacolo più comune all’implementazione della tecnologia AM è che le aziende non possono vedere che è rilevante per la loro linea di business.
Frank Rosengreen Lorenzen afferma: ‘La tecnologia non è più la sfida. Ora esiste un vasto numero di stampanti e software ed è possibile stampare con materiali come cemento, titanio, vetro, plastica, cioccolato, compositi, ecc. La grande sfida odierna è che l’industria non ha conoscenze su come, in quanto produttori, possono costruire un modello di business attorno alla stampa 3D, come possono progettare e sviluppare un componente o un prodotto AM e come possono documentare i benefici ambientali. Nei prossimi anni, dobbiamo esigere dai nostri produttori che osino liberarsi dai processi di produzione – sono tentato di dire antiquati – su cui abbiamo costruito l’industrializzazione ed esplorare invece le opportunità e i vantaggi che esistono nella produzione additiva. ‘