CASTOR sviluppa un calcolatore delle emissioni di CO2 per la stampa 3D sostenibile
La società di software israeliana CASTOR ha sviluppato un calcolatore delle emissioni di CO2 per aiutare le aziende a produrre parti stampate in 3D in modo più sostenibile. Lo strumento aiuta a fare la scelta giusta quando si tratta di quale parte può essere prodotta, se e, soprattutto, con quale processo di stampa 3D. Presentiamo il software CASTOR AM in modo più dettagliato.
La società di software CASTOR ha sviluppato un calcolatore delle emissioni di CO2 per aiutare le aziende a ridurre le loro emissioni di CO2 nella produzione di parti. Il nuovo strumento consente alle aziende di identificare automaticamente i progetti di parti stampabili in 3D con vantaggi ambientali e di precalcolare i potenziali risparmi sulle emissioni. La caratteristica ambientale può essere trovata nel suo strumento di analisi delle parti.
Avvia la stampa 3D in modo sostenibile
Le aziende spesso dispongono di enormi librerie di progetti di parti CAD che si sono accumulate nel corso degli anni. Se ora vogliono utilizzare parti per la produzione additiva , si pongono domande come quali parti possono stampare in 3D, quali parti valgono la stampa 3D e quali meno. Anche quali modifiche potrebbero essere necessarie nella progettazione della parte per renderla compatibile con le tecnologie di stampa 3D?
Molte aziende interrompono i loro sforzi di transizione alla stampa 3D perché semplicemente non riescono a trovare un modo per affrontare manualmente questi pre-processi. Il software di CASTOR esamina la raccolta di progetti CAD e filtra quelli che non valgono la stampa 3D. Lo strumento tiene conto della tecnologia di produzione, dei materiali e dei costi associati.
CASTOR spiega:
“Attraverso una serie di analisi geometriche ed economiche, il software di CASTOR identifica automaticamente le parti che hanno senso tecnico ed economico per prendere in considerazione la stampa 3D. Con il nuovo calcolatore delle emissioni di CO2, CASTOR può ora anche identificare automaticamente i progetti di parti con vantaggi ambientali da produrre con AM e calcolare il potenziale risparmio di emissioni.
Un cambio di paradigma?
Il calcolo include fattori per materiali, produzione, uso, trasporto e smaltimento/riciclaggio, ovvero l’intero ciclo di vita di una parte. C’è un’alta probabilità che molte parti del processo appena creato non possano essere prese in considerazione. La misurazione della CO2 potrebbe essere un cambio di paradigma per quelle aziende industriali che stanno appena iniziando il loro viaggio con la stampa 3D e lavorando direttamente ottimizzato per la riduzione della CO2.