Una specie di nuova vita ai monumenti che arriva dalla tecnologia e dalla stampa 3d, basta poi che con la scusa del virtuale e delle riproduzioni non ci venga vietata la visita agli originali ( e non ci riferiamo a questo caso, ma a ben altri ).
Effettuati i rilievi con laser scanner in 3D anche di parte del Monastero di Santa Maria in Valle
Alla scoperta del Tempietto longobardo con un’App
Una cordata di aziende per un progetto scientifico di altissimo profilo con finalità culturali, turistiche e sociali: Segnoprogetto S.r.l. (con sede a Tarcento specializzata in grafica 3D), Delex S.r.l. (con sede a Trieste specializzata in sviluppo APP), il prof. Domenico Visintini dell’Università di Udine e la Protocube S.r.l. (con sede a Torino specializzata nella stampa 3d), assieme al Comune di Cividale del Friuli e alla Pilosio S.p.A. di Tavagnacco, hanno di recente effettuato i rilievi con laser scanner del Tempietto Longobardo (e di parte del Monastero di Santa Maria in Valle), patrimonio dell’Unesco, unicum al mondo dell’arte longobarda.
Le fasi di acquisizione delle immagini, già terminate, hanno previsto i rilevamenti laser scanning 3D di tutti gli stucchi presenti sulla facciata interna del Tempietto, sulla lunetta della porta d’ingresso composta dagli intrecci di vitigni con grappoli incorniciati da rosette, fregi soprastanti e sei figure di Sante, sulle altre pareti dell’Oratorio stesso. I lavori hanno impegnato i tecnici per cinque giorni durante la scorsa settimana e hanno comportato l’allestimento, all’interno del Tempietto Longobardo, di un importante ponteggio il cui materiale è stato concesso gratuitamente dalla Pilosio di Tavagnacco che ha accolto prontamente e con grande sensibilità la richiesta di collaborazione avanzata dal Comune.
Grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie saranno riprodotte in maniera virtuale 3D le figure femminili in stucco presenti sul lato ovest del Tempietto (posizionate ad un’altezza media di 6 metri) per essere successivamente inserite all’interno di una APP scaricabile e fruibile tramite un monitor touch screen direttamente all’interno del Tempietto, facilitandone notevolmente la visione e l’apprezzamento dei dettagli artistici. Oltre a questo, grazie alla virtualizzazione 3D dell’opera, la parete con gli stucchi sarà riprodotta in scala (stampa 3d) appositamente realizzata per gli utenti non vedenti ed ipovedenti ed esposta direttamente all’interno del sito.
Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite fondi europei, avrà una durata complessiva di 30 mesi dopo i quali la comunità locale e i turisti potranno usufruire liberamente dei nuovi strumenti messi a disposizione dalle aziende promotrici in collaborazione con il Comune stesso.
da ilfriuli.it