Il rapporto federale pubblicato mercoledì dal Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti afferma che l’uso di armi fantasma, o pistole fatte in casa costruite da parti acquistate online o con stampanti 3D, nei crimini negli Stati Uniti è aumentato di oltre il 1.000% dal 2017. I dati sono stati raccolti dal Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) e forniscono le informazioni più complete sulla criminalità e le armi da fuoco negli Stati Uniti negli ultimi due decenni.
Pur non essendo disponibili dati precisi sul numero di parti di pistole fantasma vendute o sul numero di tali pistole esistenti, l’impennata dell’uso di queste armi di fabbricazione privata in crimini indica un’enorme quantità di queste armi nelle mani del pubblico americano.
Il rapporto afferma che le richieste inviate dalla polizia all’ATF per rintracciare le pistole fantasma sono passate da 1.629 nel 2017 a 19.273 nel 2021, avvertendo che questi dati sono molto probabilmente sottostimati. Nel periodo compreso tra il 2017 e il 2021, la polizia ha presentato all’ATF un totale di 1.922.5771 armi da fuoco. La città di Chicago si trova in cima alla lista delle città in cui sono state recuperate la maggior parte delle armi da fuoco.
L’ex agente speciale dell’ATF e direttore di filiale presso l’ATF National Tracing Center, Benjamin Hayes, ha detto a CBS News che questa è solo la punta dell’iceberg, affermando che l’abbondanza delle armi da fuoco e il numero di ambienti in cui esse risiedono rendono facile per qualcuno con intenti criminali ottenere un’arma.
In base alle nuove regole federali che regolano le pistole fantasma, implementate ad agosto, i produttori commerciali di kit di assemblaggio di pistole fantasma sono tenuti a includere numeri di serie. I venditori sono tenuti a essere autorizzati a livello federale, effettuare controlli in background prima di vendere un kit di armi fatto in casa e tenere traccia degli acquisti durante il tempo in cui sono in attività.
Il vicepresidente Kamala Harris, ex procuratore, ha dichiarato che le pistole fantasma rappresentano “una minaccia particolarmente grave per la sicurezza delle nostre comunità” a causa di quanto siano facili da ottenere e quanto siano difficili da rintracciare, in una dichiarazione alla Casa Bianca ad aprile.
I dati dimostrano inoltre che i crimini commessi con le armi fantasma sono spesso più violenti rispetto a quelli commessi con armi tradizionali, in quanto spesso non hanno numeri di serie e non possono essere tracciati.
Il rapporto del Dipartimento di giustizia sottolinea l’importanza di implementare le nuove regole federali per aiutare a ridurre l’uso di queste armi in crimini e migliorare la sicurezza delle comunità. Tuttavia, alcuni sostengono che queste regole non sono sufficienti e che c’è bisogno di ulteriori misure per limitare l’accesso alle armi fantasma.
In generale, i dati pubblicati nel rapporto evidenziano la necessità di un’azione decisa da parte delle autorità per gestire la crescente diffusione delle armi fantasma e la loro connessione con la criminalità.