L’Original Prusa XL è una stampante 3D CoreXY attesa da molto tempo, sviluppata dalla società ceca Prusa Research. La stampante è stata rivelata per la prima volta al Formnext 2021 a Francoforte, in Germania, e da allora ha subito diversi ritardi.
Prusa Research ha annunciato che la variante single-toolhead della stampante 3D CoreXY verrà spedita nel marzo 2023, seguita dalla variante multi-toolhead dopo altri due mesi. Nonostante i ritardi, la società sembra essersi impegnata a fornire un prodotto di alta qualità, e ha rivelato un componente di spicco della Original Prusa XL: il “Nextruder”.
Il Nextruder è un estrusore avanzato progettato per la Prusa XL, ma la società ha suggerito che potrebbe arrivare ad altro hardware. Prusa Research ha condiviso numerosi dettagli sul Nextruder attraverso il suo blog di sviluppo, il diario di sviluppo e altri aggiornamenti. L’estrusore è stato anche discusso in modo approfondito durante un live streaming Prusa Live in cui il fondatore e CEO di Prusa Research, Josef Průša, e Nathan Dodd, Senior Hardware Developer presso Prusa Research e lead developer di Nextruder, hanno risposto ad altre domande.
Il Nextruder sembra essere dotato di una cella di carico proprietaria che raccoglie una grande quantità di dati utili per la calibrazione dell’altezza e il rilevamento di inceppamenti e stampe fallite. In particolare, il sensore della cella di carico consente di calibrare il primo strato in modo preciso e di rilevare gli inceppamenti per sospendere la stampa e consentire all’utente di eliminare l’ostruzione.
Inoltre, il sensore della cella di carico consente di rilevare stampe fallite (come i filamenti vagamente estrusi, noti come “spaghetti”) e di ricostruire il modello stampato solo con i dati salvati. Questo potrebbe consentire agli utenti di identificare rapidamente i guasti e di continuare la stampa da dove è iniziato il guasto. Tuttavia, la funzionalità di rilevamento degli inceppamenti parziali, ad esempio, è ancora in fase di sviluppo.
Mentre la Prusa XL sembra essere sul punto di uscire, Prusa Research potrebbe rivelare ulteriori funzionalità o apportare modifiche prima della sua uscita. Tuttavia, la società sembra impegnata a fornire un prodotto di alta qualità e il Nextruder sembra essere un componente promettente della stampante 3D.
La sporcizia degli ugelli e delle superfici è un problema comune con le sonde degli ugelli, come ha sottolineato Prusa Research. Se si ha della plastica indurita sull’ugello o sulla superficie che si sta sondando, non si otterrà una lettura pulita. Per risolvere questo problema, Prusa ha sviluppato un sensore abbastanza avanzato da rilevare quando un ugello è sporco, il che significa che può auto-correggersi o lanciare un avviso. La stampante sonderà di più e in posizioni casuali se ottiene una lettura incoerente per garantire risultati accurati. Gli utenti dovranno eseguire l’allineamento solo quando un ugello o uno strumento è stato cambiato, non prima di ogni stampa. Prusa ha anche menzionato il livellamento della mesh pre-stampa, specificando che la stampante sonderà solo l’area di stampa sul piano di stampa segmentato della XL.
Inoltre, Prusa Research sta lavorando per eliminare la pulizia dopo i cambiamenti di materiale sulla XL, compresi torri, wipe to infill o qualsiasi tipo di contenitore. L’azienda sta attualmente testando la compatibilità con materiali esotici e la stampante potrebbe raggiungere fino a 300 °C sul lato caldo.
Il Nextruder della Prusa XL è dotato di molte funzionalità avanzate. Oltre alla cella di carico, la testina di stampa dispone di un accelerometro per misurare il movimento e le vibrazioni, e la sua scheda Dwarf ha una propria CPU dedicata. Ci sono anche due pulsanti programmabili sulla scheda. Il sistema di cambio del Nextruder, un riduttore epicicloidale con rapporto di trasmissione 1:10, ha “un gioco trascurabile”, il che assicura un’estrusione più uniforme.
L’ugello della Prusa XL è stato sviluppato con E3D ed è dotato di un adattatore per ugelli in stile V6. Il lato caldo dell’estrusore è collegato alla testina di stampa tramite un tubo di acciaio inossidabile. Un termistore sull’interruzione di calore consente agli utenti di monitorare il potenziale scorrimento termico nel Nextruder e di modificare le impostazioni delle prestazioni in base alle temperature correnti. La gestione dei cavi è stata semplificata grazie alla scheda breakout dedicata di Nextruder, la Dwarf board.