Essentium presenta Essentium Altitude, il primo materiale in policarbonato a resistere a temperature estreme fino a -60°C
Essentium ha lanciato Essentium Altitude, il primo materiale in policarbonato a resistere a temperature estreme fino a -60°C. Grazie alle sue proprietà di estrema resistenza al freddo, questo materiale è ideale per applicazioni ad alta quota, come droni e corpi di droni, nonché per custodie per esterni, coperture per pannelli, custodie e coperture elettriche e per trasformatori, protezioni per linee elettriche e manutenzione esterna. Inoltre, è ideale per l’utilizzo in ambienti esterni freddi in paesi come la Norvegia e l’Alaska.
Il materiale può essere utilizzato su qualsiasi stampante 3D open source, incluse le piattaforme di stampa 3D Essentium High-Speed Extrusion (HSE) 180 e HSE 280i. Ciò offre agli operatori del settore un’opportunità unica di produrre rapidamente parti in grado di resistere alle basse temperature su richiesta, risparmiando denaro, riducendo gli sprechi e razionalizzando la catena di approvvigionamento alla velocità di pertinenza.
Il team Essentium di esperti AM di livello mondiale ha unito la propria conoscenza di macchine, materiali e industrie manifatturiere per sviluppare questo materiale, consentendo ai produttori di trasformare le loro visioni AM in realtà. Il materiale è conforme al certificato di conformità di Essentium, che fornisce la tracciabilità individuale della bobina attraverso il processo di qualità ISO e AS9100.
Essentium Altitude è un’aggiunta al portafoglio completo dell’azienda di materiali di livello ingegneristico, che include Essentium Duratem recentemente rilasciato. Essentium Altitude è disponibile per il preordine. Il vicepresidente della Materials Engineering di Essentium, Nirup Nagabandi, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di presentare Essentium Altitude, il nostro ultimo materiale innovativo che espande drasticamente l’usabilità della stampa 3D per applicazioni all’aperto e ad alta quota. Continueremo a lavorare con i nostri partner e clienti per promuovere un cambiamento radicale nel progresso dei polimeri, consentendo ai produttori di utilizzare AM per applicazioni mai immaginate”.