PostProcess Technologies, un’azienda specializzata nelle soluzioni di post-elaborazione per la produzione additiva, ha lanciato una nuova soluzione di risciacquo per la lavorazione delle parti in resina, chiamata AUX-400-RINSE. Questa soluzione è stata sviluppata come un’alternativa migliorata alla fase di risciacquo con alcool isopropilico (IPA) e promette di essere più sicura, meno costosa e più ecologica.
AUX-400-RINSE è stata formulata per applicazioni a base di resina, ovunque l’IPA sia stato storicamente utilizzato come risciacquo finale per parti stampate in 3D in combinazione con una fase di asciugatura. Secondo PostProcess, i clienti saranno ora in grado di implementare un flusso di lavoro privo di IPA per la lavorazione delle parti in resina.
AUX-400-RINSE offre una temperatura del punto di infiammabilità superiore di circa il doppio di quella dell’IPA, il che lo rende meno pericoloso e riduce il rischio di lesioni o danni alle apparecchiature. Inoltre, la soluzione utilizza il 90% di sostanze chimiche verdi, riducendo così l’impatto ambientale.
“Si tratta di un’alternativa migliore e più sicura al risciacquo IPA nel loro flusso di lavoro di rimozione della resina”, ha dichiarato Matthew Noble, direttore della chimica presso PostProcess. “Ci dedichiamo alla creazione di soluzioni che migliorino la sicurezza e l’efficienza per i nostri clienti e AUX-400-RINSE è un altro esempio di tale impegno”.
Quickparts, un’agenzia di servizi di produzione additiva, è tra i primi utenti dell’AUX-400-RINSE e ha confermato che è possibile sostituire efficacemente il risciacquo IPA con AUX-400-RINSE nel loro flusso di lavoro standard utilizzando il PostProcess DEMI 4000 per la rimozione della resina.
AUX-400-RINSE di PostProcess rappresenta un’alternativa più sicura, economica ed ecologica al risciacquo IPA nel processo di post-elaborazione per la produzione additiva.