Meteor Inkjet Ltd, azienda leader nella fornitura di soluzioni per l’inkjet industriale, ha ottenuto un brevetto negli Stati Uniti per la sua tecnologia ShellPro™. La tecnologia, descritta nel brevetto “Metodi e Sistemi per la Formazione di Gusci nella Stampa 3D” (numero di brevetto degli Stati Uniti 11,625,902), sfrutta la potente capacità di scala di grigi dell’inkjet per creare strutture 3D complesse tramite la tecnologia di stampa binder jetting, riducendo notevolmente il consumo di energia e di materiali.
Nel binder jetting, spesso sono necessari diversi costituenti strutturali con diverse densità di materiale, tra cui un guscio che costituisce la superficie esterna dell’oggetto. Per garantire resistenza, il guscio esterno è tipicamente composto di materiale a densità più elevata rispetto all’interno dell’oggetto. La tecnologia brevettata di Meteor semplifica la creazione di questo guscio utilizzando la capacità di gocce multiple dei printhead dell’inkjet industriale in scala di grigi. Inoltre, la tecnologia ShellPro riduce automaticamente lo spessore del guscio per le piccole caratteristiche dell’oggetto stampato, migliorando così la precisione dimensionale. ShellPro è inclusa come funzionalità standard nel software Met3D di Meteor, che consente di convertire file CAD 3D come STL o OBJ in file vettoriali rasterizzati per le stampanti inkjet.
Ken Hillier, Direttore di Meteor per il Nord America e inventore principale del brevetto, ha dichiarato: “Questa innovazione consente ai sistemi di stampa per la fabbricazione additiva di utilizzare fino al 50% in meno di fluido di binder, di ridurre l’energia necessaria per la cura e di creare oggetti 3D più rapidamente, senza sacrificare la qualità”. Clive Ayling, Amministratore Delegato di Meteor, ha aggiunto: “Continuiamo a investire nell’innovazione tecnologica per migliorare la funzionalità, il costo, la qualità e l’affidabilità del processo di stampa inkjet industriale. Siamo felici che questa invenzione sia stata riconosciuta con un brevetto negli Stati Uniti e crediamo che beneficerà non solo i nostri clienti OEM, ma anche l’intero settore della fabbricazione additiva”.