Sbloccare le possibilità della stampa 3D con i polimeri PAEK
Nel mondo in rapida evoluzione della stampa 3D, il poliarileterchetone (PAEK) è diventato un materiale chiave. Questa popolarità è in gran parte dovuta agli sforzi di Victrex, un’azienda britannica produttrice di plastiche durature e resistenti al calore e agli agenti chimici. Di recente, Victrex ha iniziato a sviluppare versioni di PAEK adatte alla stampa 3D.
Durante la conferenza del 2023 dell’Additive Manufacturing Users Group (AMUG), abbiamo incontrato Robert McKay, responsabile del New Business Development di Victrex. McKay ha condiviso come l’azienda ha integrato la produzione additiva (AM) nel suo modello di business e ha sviluppato il polimero LMPAEK, adatto a vari processi e applicazioni di stampa 3D.
McKay è entrato a far parte di Victrex nel 2014 per guidare il team dedicato alle tecnologie emergenti, proprio mentre l’AM diventava un’area di interesse per Victrex. Con l’aumentare del successo della stampa 3D all’interno dell’azienda, è emersa la necessità di un filamento PAEK ottimizzato per la stampa 3D. Il team ha risposto a questa sfida riformulando il PAEK per avere una temperatura di fusione e una velocità di cristallizzazione inferiori.
Il polimero Victrex LMPAEK è una versione modificata del PEEK, un tipo di PAEK. Questa modifica cambia il comportamento di cristallizzazione del PEEK in AM, rendendolo più efficace. Il LMPAEK può essere lavorato a una temperatura di fusione inferiore, ma la sua temperatura di degradazione è simile a quella del PEEK, il che offre una finestra di lavorazione più ampia di 40°C. Questo permette una maggiore flessibilità nelle impostazioni del profilo di stampa.
Victrex ha sperimentato l’uso del polimero LMPAEK nella costruzione di compositi stratificati con laminazione automatica del nastro e sostituzione automatizzata della fibra, dove la temperatura di processo del PEEK è abbassata di 40°C. In questo contesto, le condizioni viste dal polimero sono molto diverse rispetto allo stampaggio a iniezione.
Victrex offre anche il filamento PEEK-OPTIMA LT1 PEEK per la stampa 3D PAEK specifica per uso medico, attraverso la sua affiliata Invibio. Questo viene utilizzato in particolare in applicazioni mediche dove il PEEK stampato a iniezione è già approvato per impianti e dispositivi. Un esempio è un progetto congiunto con Bond3D nei Paesi Bassi, in cui Bond3D utilizza aste PEEK nella sua tecnologia di stampa.
Allo stesso tempo, Victrex offre il filamento VICTREX AM 450 PEEK per applicazioni industriali su macchine con camera ad altissima temperatura. Questo viene utilizzato in particolare in situazioni estreme,