Nell’ambito di un progetto innovativo e di impatto sociale, la Mercer University School of Engineering ha ideato e prodotto degli annuari unici nel loro genere, destinati agli studenti ipovedenti della Georgia Academy for the Blind. Questi annuari, realizzati attraverso la stampa 3D, presentano modelli tattili tridimensionali dei volti dei compagni di classe e i loro nomi scritti in Braille, permettendo così agli studenti di vivere un’esperienza multisensoriale che coinvolge il tatto.
L’iniziativa, denominata Touch3D, è stata portata avanti dalla Mercer University School of Engineering, con l’obiettivo di arricchire l’esperienza dei laureati della Georgia Academy for the Blind (GAB). L’idea alla base è quella di rendere possibile per gli studenti ipovedenti di ‘vedere’ i volti dei loro compagni di classe attraverso il tatto. Questi annuari unici, stampati in 3D, offrono quindi un’esperienza tattile che consente agli studenti di percepire i volti e i nomi dei loro compagni in una maniera completamente nuova e coinvolgente.
Il progetto Touch3D è in corso da sei anni e da allora è diventato un dono molto apprezzato per gli studenti dell’ultimo anno della GAB. Dal 2018, gli studenti della Mercer University hanno prodotto oltre 75 di questi annuari speciali. Da sottolineare che il progetto è eseguito esclusivamente dalla Mercer University, segno del loro impegno e dedizione in questa iniziativa.
Quest’anno, il progetto ha ricevuto un sostegno finanziario significativo da parte della Knight Foundation, che ha concesso una sovvenzione di 5.000 dollari. Questo supporto economico permetterà agli studenti della Mercer University di acquisire una preziosa esperienza pratica nella produzione e nel controllo qualità.
La School of Engineering della Mercer University ha seguito un approccio pionieristico per migliorare l’esperienza educativa degli studenti ipovedenti della Georgia Academy for the Blind. Lo hanno fatto attraverso la creazione di annuari unici, noti come Touch3D, che incorporano modelli 3D dei volti dei loro compagni di classe e i loro nomi in Braille. Questo strumento di apprendimento multisensoriale permette agli studenti di ‘sentire’ i volti dei loro compagni di classe, migliorando così la loro esperienza tattile.
Un esempio di come questi annuari vengano apprezzati dagli studenti è fornito da Ian Rodriguez, uno studente della GAB. Rodriguez ha commentato: “È bello perché posso davvero sentire qualcosa invece di dover guardare perché non riesco a vedere.” Questa testimonianza evidenzia l’importanza di strumenti educativi inclusivi come gli annuari Touch3D.
Inoltre, il progetto Touch3D non solo beneficia gli studenti della Georgia Academy for the Blind, ma offre anche agli studenti della Mercer University un’esperienza preziosa di apprendimento pratico. Attraverso la partecipazione a questo progetto, gli studenti Mercer acquisiscono competenze pratiche nella produzione di prodotti, nella gestione delle linee di produzione e nel controllo di qualità. Queste competenze sono fondamentali in molte discipline ingegneristiche e possono aprire la strada a opportunità di carriera significative.
Dr. Scott Schultz, Associate Dean della School of Engineering, ha evidenziato il valore esclusivo del progetto Touch3D, sottolineando che esso è interamente condotto all’interno della Mercer University. L’intera iniziativa è diventata un punto di orgoglio per l’istituzione, distinguendosi per la sua innovazione e per l’impatto positivo sulla comunità dei non vedenti.
Quest’anno, la Knight Foundation ha deciso di sostenere il progetto con una sovvenzione di 5.000 dollari. Questo sostegno finanziario testimonia l’importanza e l’efficacia del progetto, oltre a fornire risorse preziose per il suo sviluppo futuro.
Gli studenti coinvolti nel progetto guadagnano un’esperienza preziosa nel mondo reale attraverso la partecipazione a Touch3D. Ad esempio, Kaitlyn Puckett, una studentessa di ingegneria coinvolta nel progetto per il secondo anno, ha sottolineato come il team stia cercando costantemente di migliorare il processo di produzione per renderlo più efficiente e veloce. Allo stesso tempo, ha evidenziato l’esperienza emotiva che deriva dal vedere la reazione degli studenti quando ricevono i loro annuari tattili.
Puckett ha detto: “Penso che il processo sia più semplice che dietro le quinte, ci stiamo abituando. Sappiamo come renderlo più efficiente e veloce, ma la stessa esperienza di aprirlo e riceverlo è così carino, così surreale. Lo apprezzano davvero.”
Il progetto Touch3D è un esempio splendido di come la tecnologia può essere utilizzata per abbattere le barriere e creare opportunità educative più inclusive. L’uso innovativo della stampa 3D per creare un’esperienza tattile per gli studenti ipovedenti non solo migliora la loro esperienza educativa, ma offre anche un prezioso modello di come la tecnologia può essere utilizzata per creare soluzioni inclusive nel campo dell’educazione.
Nel complesso, il progetto Touch3D rappresenta un impegno notevole nella creazione di risorse educative accessibili e nell’uso della tecnologia per migliorare l’esperienza di apprendimento per tutti gli studenti. Questa iniziativa dimostra la potenza della stampa 3D come strumento per promuovere l’inclusione e l’equità nell’ambiente educativo, e sottolinea l’importanza di creare risorse che soddisfino le esigenze di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità visive.