Protolabs, con sede a Novara, ha collaborato con Xinix AI per sviluppare un robot innovativo progettato per esplorare le foreste pluviali. Questo robot è tra i finalisti del Rainforest Xprize, un concorso che mira a finanziare con 10 milioni di dollari lo sviluppo di soluzioni autonome per l’esplorazione delle foreste e l’identificazione delle specie che vi abitano, un passo fondamentale per la preservazione delle specie.
Protolabs, leader nella stampa 3D, ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dei primi prototipi di Xinix AI. La competenza di Protolabs nella stampa di parti di grandi dimensioni ha permesso al team di Xinix AI di risparmiare tempo prezioso nel processo di sviluppo.
Il robot, che può muoversi autonomamente su terreni molto irregolari tipici delle foreste tropicali, dispiega un “braccio” flessibile che si avvolge intorno al tronco degli alberi per raggiungere la chioma. Equipaggiato con sensori, telecamere e microfoni, il robot è in grado di raccogliere dati essenziali per valutare la biodiversità dell’area.
Questa collaborazione tra Protolabs e Xinix AI dimostra il potenziale della stampa 3D nel campo della robotica e dell’esplorazione ambientale. Indipendentemente dall’esito del Rainforest Xprize, la tecnologia del robot Xinix AI ha un potenziale significativo per l’uso in vari ambienti, non solo nelle foreste pluviali.
Il team Xinix AI è tra i finalisti del Rainforest XPrize con il suo robot innovativo, progettato per esplorare le foreste pluviali tropicali. Questo concorso mira a promuovere lo sviluppo di soluzioni autonome per l’esplorazione delle foreste e l’identificazione delle specie che vi abitano, un compito di fondamentale importanza alla luce degli incendi che hanno devastato l’Amazzonia nel 2019.
Il robot di Xinix AI, realizzato con la stampa 3D di Protolabs, è uno dei 15 semifinalisti selezionati tra oltre 200 candidati. Il robot sarà messo alla prova in condizioni reali su un’area di 100 ettari di foresta tropicale a Singapore a giugno di quest’anno.
Il robot Xinix AI è dotato di un “braccio” flessibile che si dispiega dal corpo del robot e si avvolge intorno al tronco degli alberi come una liana, permettendogli di raggiungere la chioma. Equipaggiato con sensori, telecamere e microfoni, il robot può raccogliere dati essenziali per valutare la biodiversità dell’area.
Il corpo del robot, sebbene sembri semplice dall’esterno, è in realtà molto complesso all’interno. Diverse parti sono assemblate e l’intero sistema è pressurizzato. La realizzazione del prototipo è stata possibile grazie alla competenza di Protolabs nella stampa di parti di grandi dimensioni.
Il team di Xinix AI, composto da Eric Herrero Torellas, Jaskaran Sandhu e Dorin Cerbu, è fiducioso in vista della semifinale del concorso. Indipendentemente dall’esito del concorso, la tecnologia del robot Xinix AI ha un potenziale significativo per l’uso in vari ambienti, non solo nelle foreste pluviali tropicali, e sono già in corso discussioni sulla sua industrializzazione.