Draisine High-Tech: L’Innovazione della Bicicletta senza Pedali dalla Stampa 3D
Nel quadro dell’innovativo progetto “Drais3D-Trinational”, studenti di tre continenti collaborano principalmente via web, uniti nell’obiettivo di ridefinire le draisine, rendendole più leggere e resistenti attraverso tecniche e metodi produttivi all’avanguardia. Il progetto rientra nel programma STIPENDIUM del Baden-Württemberg – BWS plus ed è finanziato con un budget di 140.000 euro distribuito su tre anni.
Il Retroscena Storico della Draisina Il barone Karl Drais von Sauerbronn, illustre cittadino di Karlsruhe, è ricordato per avere creato nel 1817 il primo prototipo di draisina, antesignano della bicicletta. Questo primordiale veicolo, a differenza delle moderne biciclette, era privo di pedali e pesava circa 40 kg.
Nel 2009, in occasione del tricentenario di Karlsruhe, l’HKA ha realizzato un modello avanzato di questa draisina. Questa versione moderna ha utilizzato fibre di carbonio laminate per garantire stabilità e leggerezza, seguendo la tecnologia impiegata per le ali degli Airbus A380.
Collaborazione Internazionale e Progresso “La nostra collaborazione con l’Universiti Malaysia Pahang non è nuova”, spiega il Prof. Dr. Maurice Kettner dell’HKA. “L’entrata in scena di un secondo partner, l’Addis Abeba Institute of Technology, grazie ai contatti di una dottoranda etiope, ha solo ampliato la nostra rete internazionale e aumentato la nostra visibilità nel DAAD, dando impulso alla cooperazione tra istituti tedeschi e africani.”
Nel corso di questo progetto triennale, non solo si mira a reinterpretare la storica draisina, ma anche a sfruttare la stampa 3D per realizzare e assemblare i vari componenti. Sono stati presi spunti dalla natura per realizzare strutture leggere ma robuste, come nel caso delle ossa o degli alberi. Diversi gruppi di studenti hanno proposto modelli innovativi, come strutture ispirate al nido d’ape, al bambù o simili a una spina dorsale con elementi flessibili. Ciò ha permesso di bilanciare la resistenza inferiore tipica dei materiali da stampa 3D.
Durante il primo anno, tre diverse draisine sono state prodotte in tre nazioni. Questi modelli sono stati messi alla prova in una competizione online, tracciando distanze e velocità tramite GPS. La squadra dell’HKA si è distinta sia in termini di velocità che in una prova slalom, seguita da quella etiope.
Verso il Futuro della Draisina High-Tech “Il nostro obiettivo è analizzare i progetti attuali, identificare punti di forza e debolezza e migliorarli”, conclude il Prof. Kettner. “I team studenteschi saranno al centro di questo processo di ottimizzazione, progettando nuovi prototipi e mettendoli alla prova attraverso simulazioni e produzione in proprio.”