“Les Armeuses” di Agnès Geoffray: Un Incontro Tra Arte e Tecnologia nella Stampa 3D
Nell’ambito della straordinaria Alla mostra “Beautés”, il FRAC Auvergne ha presentato tre sculture uniche create da Agnès Geoffray utilizzando la tecnologia di stampa additiva fornita da AddUp. Questa residenza d’artista è stata resa possibile grazie al sostegno della DRAC Auvergne-Rhône-Alpes.
Agnès Geoffray, l’artista dietro queste opere
Il mio lavoro artistico esplora la complessità dei gesti e delle posture umane. La mia ricerca si concentra sulla nozione di controllo, sui corpi influenzati, sulle restrizioni imposte ai corpi, sulle oppressioni, in particolare dal punto di vista femminile e delle sue rappresentazioni. Durante la mia residenza presso il FRAC Auvergne e grazie alla collaborazione con AddUp, ho avuto l’opportunità di creare sculture utilizzando la tecnologia di stampa 3D in metallo. Il mio progetto ha coinvolto l’uso di motivi di pizzo del XIX secolo per creare strutture che coniugano la bellezza di queste forme con la rigidità dei loro contorni.
Il progetto riflette sulle restrizioni imposte dai vestiti e dai corpi nel corso della storia. Dai corsetti alle armature, l’obiettivo è stato sempre quello di “civilizzare” il corpo, modellandolo e costringendolo sotto l’apparenza di ornamenti, tra protezione e oppressione. La nozione di corpo eretto, di corpo disciplinato, attraversa diverse epoche. Il corpo “civilizzato”, che si regge e si controlla, cerca costantemente di resistere al corpo che si rilassa, di evitare di cedere alle passioni.
L’opportunità offerta da AddUp, che ha collaborato con il FRAC Auvergne per questo progetto, mi ha permesso di creare queste sculture uniche e ha aperto nuove prospettive sul volume nel mio lavoro artistico, proseguendo la mia ricerca plastica.
Jean-Charles Vergne, Direttore del FRAC Auvergne
“Les Armeuses” sono state create durante una residenza d’artista affidata ad Agnès Geoffray tra il 2021 e il 2023 presso AddUp, a Clermont-Ferrand. AddUp, un fedele sostenitore del FRAC Auvergne da molti anni, è un nome di rilievo a livello internazionale nel campo della stampa additiva 3D in metallo, utilizzata in settori come satelliti, cuori artificiali, motori aeronautici e gioielli di alta classe con una finezza senza eguali nelle maglie.
Queste sculture di pizzo irregolare provenienti da modelli del XIX e XX secolo, alcuni dei quali provenienti dalle collezioni del Musée Crozatier di Le Puy-en-Velay, sono state forgiati con pazienza utilizzando polvere d’acciaio fusa al laser. Prima di essere stampate, sono state meticolosamente ridisegnate da Pascal Perun, un designer di gioielli, che ha preservato le imperfezioni che conferiscono loro una bellezza complessa. Il risultato sono quattro sculture straordinariamente delicate: pizzi d’acciaio che avvolgono il corpo di chi li indossa, offrendo una protezione affascinante ma impenetrabile per scollature, nuche e gole, che nessun amuleto o giogo potrebbe offrire senza il consenso di colei che li indossa. Queste armature si fondono perfettamente con l’elegante pizzo.
“Les Armeuses” giocano con l’ambivalenza del loro nome, combinando il fascino delle incantatrici con la forza delle armature. Queste creazioni abbracciano sia il controllo che la maestria di una femminilità rinvigorita, mettendo in evidenza la loro forza e il loro orgoglio, anziché il potere. Questi fiori metallici aderenti rappresentano un connubio affascinante tra bellezza ed eleganza.
Frank Moreau, CEO di AddUp
Dal suo inizio nel 2016, AddUp ha sviluppato soluzioni di stampa 3D in metallo basate su una competenza unica che spazia dalla progettazione delle macchine alla produzione di parti 3D estremamente complesse. Questo processo innovativo permette di esplorare nuovi campi di applicazione, creando oggetti di alta precisione fondendo il materiale solo dove è necessario. L’obiettivo è di produrre forme che sarebbero impossibili da realizzare con processi tradizionali.
Il lavoro durato oltre 2 anni, sotto la direzione di Agnès Geoffray all’interno di una residenza artistica sponsorizzata dal FRAC Auvergne e sostenuta dalla DRAC Auvergne-Rhône-Alpes, ha dato vita a sculture di straordinaria bellezza, sfruttando appieno la nostra tecnologia per creare strutture metalliche di precisione e finezza senza precedenti. Oltre a essere una riflessione sull’arte e la tecnologia, questo progetto è stato un potente incontro umano tra un’artista di grande talento, Agnès Geoffray, un designer di talento, Pascal Perun, e il team di progettazione di AddUp, in particolare Maria Averyanova e Aurelien Duvauchelle, che hanno gestito il progetto. La collaborazione lunga tutto il percorso, dal design dei motivi ispirati ai software utilizzati da Pascal Perun nell’alta gioielleria, alla stampa sulle nostre macchine e alla fase di post-elaborazione, ci ha consentito di creare sculture straordinarie che richiedono competenze all’avanguardia. Siamo orgogliosi di presentare queste opere nella mostra “Beautés”, che riunisce 39 artisti dalla collezione del FRAC Auvergne.
Desidero ringraziare sinceramente Jean-Charles Vergne, Direttore del FRAC Auvergne, e tutto il suo team per aver iniziato questa meravigliosa avventura. Infine, voglio esprimere la mia gratitudine ad Agnès Geoffray per aver osato esplorare nuove forme di design. La sua fiducia in noi ci ha permesso di creare queste quattro affascinanti sculture, ognuna delle quali sarà prodotta in una serie di quattro.