Desktop Health, un’azienda all’avanguardia nel campo delle terapie rigenerative, ha annunciato un importante passo avanti nel settore medico. I primi pazienti sono stati sottoposti a trattamenti con CMFlex, un innovativo innesto osseo sintetico realizzato attraverso stampa 3D e approvato dalla FDA. Questo materiale rivoluzionario è stato sviluppato e prodotto da Dimension Inx, una società con sede a Chicago specializzata in terapie rigenerative.
Dimension Inx è una leader nel settore delle terapie rigenerative, focalizzata sulla progettazione e sviluppo di prodotti terapeutici per ripristinare la funzione dei tessuti e degli organi. La collaborazione con Desktop Health ha portato alla creazione di quattro bioplotter 3D, strumenti essenziali per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di CMFlex. Questo innovativo prodotto ha ottenuto l’approvazione della FDA nel dicembre 2022 ed è attualmente disponibile solo per un gruppo selezionato di chirurghi, con una distribuzione più ampia prevista nel 2024.
Il dottor Adam Jakus, CTO e cofondatore di Dimension Inx, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, evidenziando il potenziale dei biomateriali di nuova generazione e la capacità unica della loro piattaforma tecnologica di guidare il comportamento cellulare per il recupero della funzione tessutale e organica.
I primi interventi chirurgici con CMFlex sono stati condotti dal dottor Derek Steinbacher, direttore del West River Surgery Center e esperto in chirurgia plastica, nonché dal dottor Brian Farrell del Carolina Oral and Facial Surgery Center. Le procedure includono interventi di aumento dell’angolo mandibolare e osteotomie segmentali mascellari, dimostrando l’ampia versatilità di CMFlex. Il dottor Robert Bosack, specializzato in chirurgia implantare orale, maxillofacciale e dentale, ha anche utilizzato CMFlex in procedure di conservazione dell’alveolo dentale per il futuro posizionamento di impianti dentali.
Il dottor Ramille Shah, CSO e co-fondatore di Dimension Inx, ha sottolineato l’entusiasmo tra i chirurghi per la versatilità e la facilità d’uso di CMFlex, sottolineando la sua capacità di essere modellato e adattato alle esigenze specifiche del paziente. Questo importante progresso promette di aprire nuove opportunità nel campo della chirurgia ricostruttiva e delle terapie rigenerative.
