Il Progetto di Archiviazione 3D del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
La Defense Logistics Agency (DLA) degli Stati Uniti, in collaborazione con BMNT, una società di consulenza innovativa, ha sviluppato il più ampio database di parti stampabili in 3D per il Dipartimento della Difesa (DoD). Questo progetto rappresenta un passo importante nella modernizzazione della catena di fornitura della difesa americana, sottolineando il ruolo cruciale della produzione additiva (AM) nel settore della difesa e della sicurezza nazionale.
Una Nuova Fase nella Logistica della Difesa
La DLA gestisce la più grande operazione logistica del governo americano, responsabile della fornitura dell’86% delle parti di riparazione per basi militari, veicoli e armamenti. Questo sistema ha affrontato numerose difficoltà, tra cui componenti errati, difettosi o contraffatti. Un esempio rilevante è la recente scoperta di documenti di certificazione falsi per parti aeree fornite da AOG Technics Ltd., che hanno impattato aziende come Airbus, Boeing e Safran.
Gli studenti dell’Accademia di studio avanzato della mobilità aerea hanno avuto l’opportunità di esplorare installazioni come il Centro di distribuzione orientale della DLA a Susquehanna, in Pennsylvania, acquisendo una visione diretta della logistica della difesa. Le inefficienze nel sistema di approvvigionamento hanno comportato costi elevati per i contribuenti, equivalenti a tre caccia F-35 Joint Strike Fighter nel solo 2019.
La Soluzione Innovativa di BMNT
Per affrontare queste sfide, la DLA ha collaborato con BMNT, fondata nel 2013 da veterani militari della Silicon Valley. BMNT ha introdotto un nuovo modello contrattuale basato su altre autorità di transazione (OTA), escludendo le norme federali standard e permettendo un approccio più agile e focalizzato sui problemi. Questa strategia ha favorito la collaborazione rapida tra i fornitori di tecnologia e le necessità della DLA, accelerando lo sviluppo e l’adozione di soluzioni innovative.
Rivoluzione con la Stampa 3D
In meno di un mese dall’adozione del nuovo modello OTA, la DLA ha avviato progetti per scanner automatici e algoritmi di ricerca geometrica, portando alla creazione di un archivio di parti stampabili in 3D. Questo ha rappresentato un avanzamento significativo nella gestione dell’inventario del DoD.
Il metodo OTA ha migliorato la gestione dei componenti della DLA, riducendo il tempo di approvvigionamento da oltre tre mesi a meno di due settimane e ampliando la base di fornitori.
Contesto Più Ampio della Produzione Difensiva
L’iniziativa BMNT-DLA si inserisce in un trend più ampio di digitalizzazione delle tecniche di produzione nel settore della difesa. Secondo un rapporto di Additive Manufacturing Research (AMR), si prevede che la spesa del DoD per l’AM raggiunga circa 0,5 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita prevista fino a quasi 1,5 miliardi di dollari entro il 2030. Questo impegno riflette la crescente importanza dell’AM nella logistica e nelle operazioni di difesa.
Una Competizione Globale nel Settore Digitale
Gli Stati Uniti, leader nella stampa 3D di alta qualità, stanno investendo massicciamente nell’AM, ma non sono soli in questa corsa. Altri paesi, inclusi alleati come il Regno Unito, Canada e Australia, e concorrenti come la Cina, stanno investendo miliardi nell’AM e nelle tecnologie correlate. La Cina, in particolare, ha fatto passi da gigante, dominando il mercato delle stampanti 3D desktop a basso costo e avanzando rapidamente nel settore industriale.
Questa divergenza di focus evidenzia una competizione globale intensa nel campo della stampa 3D, con gli Stati Uniti che mantengono la leadership nel segmento industriale di fascia alta e la Cina che conquista rapidamente il mercato a basso costo e avanza nel settore industriale. Questo scenario riflette un cambiamento significativo nel panorama globale della stampa 3D, sottolineando l’importanza strategica di queste tecnologie nella difesa e nella sicurezza nazionale.