Lithoz e Oak Ridge National Laboratory si Uniscono per Rivoluzionare la Lavorazione di Ceramiche a Temperature Estreme
Lithoz GmbH e l’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) hanno stretto un accordo di ricerca e sviluppo cooperativo (CRADA) per esplorare nuove frontiere nella lavorazione e nella produzione additiva di ceramiche non ossido. Questa collaborazione si basa sulla tecnologia LIS (Laser-Induced Slipcasting) di Lithoz, che utilizza la modellatura laser per creare ceramiche ad alta temperatura con elevati indici di rifrazione, perfette per applicazioni a temperature estreme.
La stampante 3D di Lithoz, sfruttando la tecnologia di essiccazione dei liquami laser, guida la crescita di solidi sospesi in liquidi controllati dalla luce emessa in modo stimolato. L’obiettivo principale di questa collaborazione è la creazione di ceramiche non ossido avanzate, come il carburo di silicio, che possano resistere a condizioni estreme di temperatura e pressione.
Lithoz ha recentemente presentato con successo la sua tecnologia LIS, che consente la produzione di componenti complessi e di dimensioni maggiori rispetto ai metodi di stampaggio tradizionali. Questa tecnologia permette di realizzare parti più leggere ed efficienti, grazie alla possibilità di includere intricati canali interni e design complessi stampabili in 3D. Inoltre, amplia notevolmente la gamma di materiali utilizzabili, aprendo la strada alla lavorazione di ceramiche scure, come il carburo di silicio e il nitruro di silicio, in modi precedentemente inimmaginabili con altri processi.
L’obiettivo ambizioso di questo progetto è portare la produzione di parti in ceramica ad altissima temperatura su scala industriale. Il team di ricerca lavorerà su materiali ossido-ceramici convenzionali, come il nitruro di silicio e il carburo di silicio, ampiamente richiesti in settori critici come l’aerospaziale. Il processo coinvolgerà la stampa 3D di questi materiali, seguita dalla loro trasformazione in solidi attraverso il processo di sinterizzazione. Successivamente, saranno effettuate prove per valutare le prestazioni e le proprietà dei materiali stampati.
Corson Cramer, scienziato dello staff del gruppo di elaborazione dei materiali per ambienti estremi presso ORNL, ha commentato: “Questo progetto rappresenta un’importante sinergia tra l’esperienza di ORNL nello sviluppo e nella prova di materiali ad alta temperatura e le capacità di stampa 3D di Lithoz. Questa collaborazione ha il potenziale per rivoluzionare il settore della lavorazione di ceramiche ad alta temperatura, con applicazioni significative nei campi dello scambio termico, dell’aerospaziale e della difesa.”