Il software di modellazione 3D Rhino, noto come Rhinoceros 3D, ha raggiunto nuove vette con il lancio della sua ultima versione, Rhino 8. L’azienda di sviluppo, Robert McNeel & Associates, ha introdotto una serie di innovazioni che promettono di migliorare significativamente l’esperienza degli utenti.
Una delle novità più sorprendenti è la funzione “shrinking”. Questo strumento crea automaticamente una rete poligonale chiusa intorno agli oggetti Rhino, eliminando potenziali fonti di errori durante l’esportazione per la stampa 3D. Questo significa una maggiore precisione e affidabilità nella trasformazione dei progetti 3D in realtà tangibile.
Per gli utenti Mac, l’integrazione nativa con Apple Silicon rappresenta un passo avanti significativo in termini di prestazioni. Questo miglioramento dovrebbe tradursi in una maggiore fluidità e velocità nell’utilizzo di Rhino 8 su dispositivi Mac.
Robert McNeel & Associates ha anche semplificato alcuni flussi di lavoro chiave, come la modellazione con lo strumento “push/pull”. Il ritaglio e il sezionamento dei modelli sono stati ottimizzati per rendere il processo ancora più agevole con Rhino 8.
Altri miglioramenti riguardano il rendering, le texture, la visualizzazione e il linguaggio di programmazione visuale Grasshopper. Ad esempio, ora è possibile assegnare direttamente etichette e attributi di stampa 3D come il colore, semplificando ulteriormente la gestione dei dettagli dei progetti.
Complessivamente, Rhino 8 è stato progettato per accelerare la creazione di dati 3D pronti per la stampa attraverso una serie di aggiornamenti mirati alla produttività. Questo software avanzato è disponibile per il download su piattaforme Windows e Mac, garantendo che gli utenti di entrambi i sistemi possano sfruttare appieno le sue potenzialità. Tutte le modifiche e gli aggiornamenti apportati al software saranno pubblicati per garantire una completa trasparenza e accessibilità.