Radicant: Un Rivestimento Murale 3D Innovativo Realizzato da Materiali Riciclati
La Royal Danish Academy ha dato vita a “Radicant”, un rivestimento murale stampato in 3D che rappresenta un passo avanti nella sostenibilità ambientale. Questo sistema pionieristico sfrutta biopolimeri provenienti da fonti di scarto, tra cui colla di ossa, fibre di cellulosa e altri materiali derivati da rifiuti agricoli, carta, lino riciclato e persino erba marina.
La tecnologia utilizzata è straordinaria: uno strumento di stampa personalizzato collegato al kit di estrusione WASP per l’argilla industriale. Questo sistema riscalda i materiali fluidi-densi durante la stampa, permettendo la creazione di una struttura complessa e resistente.
Radicant non è solo una novità nel campo della tecnologia 3D, ma anche un passo avanti nella ricerca di soluzioni sostenibili nell’architettura. È stato sviluppato nell’ambito del progetto CITAs Eco Metabolistic Architecture ed è stato presentato al pubblico durante la mostra “Living Prototypes” a Berlino.
Creare Radicant: Una Miscela di Colla di Ossa e Fibre di Cellulosa
La chiave del successo di Radicant sta nella sua miscela di materiali provenienti da diverse fonti di rifiuti. La colla di ossa, utilizzata come legante, è mescolata con diverse fibre di cellulosa, creando una pasta densa e fluida. Per stampare questa miscela in grandi quantità, il team di ricerca ha integrato il sistema di estrusione riscaldato di WASP in un braccio robotico.
Il risultato finale è un pannello murale 3D alto 6 metri, composto da elementi stampati e assemblati insieme. La struttura presenta un intricato pattern a filigrana che permette all’umidità di evaporare in modo controllato, garantendo che i pannelli si asciughino adeguatamente.
Progettazione e Fabbricazione di Radicant
Radicant è stato concepito come un concetto architettonico adattativo, capace di modellarsi attorno alla parete di destinazione. Il processo inizia con una scansione 3D della parete, seguita dalla creazione di un modello digitale dettagliato. Questo modello viene poi utilizzato per creare una rappresentazione volumetrica mediante una griglia di voxel ad alta risoluzione.
La griglia di voxel è fondamentale per creare gli strati di informazioni che descrivono la parete di destinazione, compresi i requisiti strutturali e le caratteristiche preesistenti. Questi strati guidano la modellazione del sistema di rivestimento, garantendo un adattamento perfetto.
La struttura risultante ricorda una vite che si sviluppa sulla parete, con sezioni più dense nei “rami” principali e un graduale alleggerimento man mano che ci si allontana dal tronco. Questo pannello murale 3D è ideale come rivestimento per interni, adattandosi perfettamente all’ambiente circostante.
La Tecnologia WASP e la Royal Danish Academy
La tecnologia di WASP è stata un elemento chiave nella realizzazione di Radicant e ha avuto un ruolo cruciale nell’ambiente accademico della Royal Danish Academy. Gli studenti hanno sfruttato le stampanti 3D WASP per esplorare la stampabilità di materiali non convenzionali e la modularità delle forme. Questo ha portato alla creazione di progetti di ricerca innovativi, come strutture ibride bio-stampate in 3D e colonne modulari in ceramica.
La stampante professionale Delta WASP 40100 Clay ha svolto un ruolo fondamentale in questo processo, consentendo agli studenti di sperimentare e sviluppare le proprie idee in modo creativo.
In sintesi, Radicant è un esempio straordinario di come la tecnologia avanzata e il riciclo di materiali possano convergere per creare soluzioni sostenibili nell’architettura moderna. La Royal Danish Academy e il suo team di ricerca stanno dimostrando che è possibile realizzare progetti ecologici e innovativi, sfruttando al meglio le risorse a disposizione.