L’Additive Manufacturer Green Trade Association (AMGTA), un gruppo commerciale globale, ha recentemente pubblicato uno studio che getta nuova luce sui vantaggi ambientali della stampa 3D nell’industria della moda.
Il Percorso Verso la Sostenibilità
Questo studio, intitolato “Analisi comparativa: 3D Material Jetting vs Traditional Methods for Designer Luxury Goods,” è stato condotto per un anno e ha esaminato l’impatto ambientale di un logo 3D applicato al tallone di una scarpa sportiva di lusso, dalla fase di produzione fino al prodotto finito.
I risultati hanno dimostrato che la componente stampata in 3D, realizzata tramite il processo di getto di materiale, ha un impatto ambientale molto inferiore rispetto alle parti prodotte utilizzando metodi tradizionali. In particolare, questa innovazione ha portato a una riduzione delle emissioni di CO2e del 24,8% e a una diminuzione del 48% del materiale inutilizzato rispetto alle controparti tradizionali.
Collaborazione Chiave per la Ricerca Sostenibile
L’AMGTA ha commissionato lo studio, che è stato condotto dalla società di consulenza britannica Reeves Insight, in collaborazione con il produttore di stampanti 3D Stratasys, l’azienda di moda italiana Pattern Group e la sua controllata, Dyloan Bond Factory.
Sherri Monroe, direttore esecutivo di AMGTA, ha sottolineato l’importanza della ricerca indipendente nell’analizzare i vantaggi ambientali della produzione additiva e ha affermato che questo studio rappresenta un passo significativo verso la comprensione del valore sostenibile delle tecnologie di produzione additiva.
Un Futuro Sostenibile
Il CEO di Stratasys, Dr. Yoav Zeif, ha commentato che l’adozione di tecnologie avanzate come la stampa 3D offre alle aziende la possibilità di migliorare il loro impatto ambientale, mantenendo al contempo un vantaggio competitivo attraverso l’innovazione.
Questo studio è solo un esempio di come la produzione additiva stia contribuendo a una maggiore sostenibilità nell’industria manifatturiera. Gli sviluppi futuri nella stampa 3D promettono di rendere le produzioni industriali sempre più rispettose dell’ambiente e, di conseguenza, più vantaggiose sia per le aziende che per il pianeta.