La Surfboard in 3D a 23 Pezzi: L’Innovativo Progetto di Tanner Waite
Tanner Waite, un surfista professionista e ingegnere meccanico di Oceanside, California, ha unito le sue due passioni, il surf e l’ingegneria, per creare una tavola da surf in 3D stampata in filamento PETG color arancione neon, composta da 23 piccole parti.
Sebbene le tavole da surf stampate in 3D non siano una novità, Tanner Waite è probabilmente uno dei primi a sviluppare un concetto di tavola da surf ispirato ai mattoncini Lego, composta da 23 piccole parti collegate tra loro da decine di tasselli triangolari.
Il numero di parti utilizzato per creare questa tavola da surf non è stato una scelta, ma una limitazione imposta dalle dimensioni massime del letto di stampa 3D di Waite.
Questa tavola da surf è una replica di uno dei modelli preferiti di Tanner, la Cassette Deck della Chemistry Surfboards.
Per realizzare questo progetto, Waite ha impiegato quattro mesi di lavoro e due settimane di stampa continua per produrre tutte le parti.
L’ingegnere surfista ha iniziato il progetto prendendo la sua tavola da surf originale, effettuando numerose misurazioni e creando un modello virtuale in formato CAB.
Successivamente, il modello virtuale della tavola è stato suddiviso in 23 parti, poiché la stampante 3D di Waite poteva gestire solo cubi di dimensioni massime di 20x20x20 centimetri.
Tutte le parti sono state stampate con una densità di riempimento del 6%, il che significa che solo il 6% del volume è composto da plastica.
Successivamente, i vari componenti sono stati collegati tra loro utilizzando i tasselli triangolari e la resina epossidica.
“Tutto il progetto ha richiesto molte ore di modifiche e sperimentazioni”, ha spiegato Tanner Waite.
Una volta completata e approvata dagli amici di Tanner presso Chemistry Surfboards, la tavola da surf in 3D era finalmente pronta per essere portata in acqua.
Quando Tanner l’ha portata in spiaggia, non aveva la certezza che galleggiasse. Temeva che si sarebbe rotta, crepata o avrebbe preso acqua.
Dopo aver constatato che la tavola da surf stampata in 3D galleggiava, è arrivato il momento di vedere se si poteva effettivamente utilizzare per surfare.
La tavola da surf non si è disintegrata mentre veniva utilizzata per remare e, dopo tre onde surfate, sembrava tutto funzionasse a dovere. Tuttavia, al quarto tentativo, la tavola si è spezzata in pezzi mentre cercava di eseguire una manovra a 360 gradi.
Nonostante l’insuccesso finale, Tanner Waite era entusiasta e pronto a migliorare la forma della sua tavola da surf stampata in 3D.
“La versione 2 avrà probabilmente uno strato superficiale molto sottile!” ha assicurato il progettista di tavole da surf in 3D.
Una cosa è certa: il suo design ha ricevuto numerosi commenti validi, consigli e suggerimenti sui social media.