L’Università di Auburn, con sede ad Auburn, Alabama, negli Stati Uniti, è stata assegnata un contratto di ricerca senza precedenti del valore di 50 milioni di dollari. Questo contratto è stato concepito per supportare gli sforzi in corso di modernizzazione del Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center dell’esercito americano.
Il progetto finanziato da questo contratto ha il titolo “Produzione avanzata di componenti leggeri in metallo, polimeri e materiali compositi per sistemi d’arma aerei e missilistici”. La supervisione di questo progetto è affidata all’Auburn University Applied Research Institute (AUARI) di Huntsville.
Per portare a termine questo ambizioso progetto, l’Università di Auburn sfrutterà le competenze di ricerca del Centro nazionale per l’eccellenza nella produzione additiva (NCAME) di Auburn e del Centro interdisciplinare per i sistemi di produzione avanzati (ICAMS).
Una parte significativa dei finanziamenti, pari a 9,3 milioni di dollari, è stata destinata a NCAME, che utilizzerà questi fondi per continuare la ricerca sui materiali, sulle parti e sulla qualificazione dei processi necessari per promuovere l’uso della produzione additiva nelle operazioni militari.
Robert Dowling, direttore dello sviluppo della ricerca dell’AUARI, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo principale è consentire all’esercito di integrare tecnologie di produzione avanzate nei sistemi aeronautici e missilistici attuali e futuri. A tal fine, svilupperemo prototipi di processi di produzione avanzati che saranno fondamentali per l’analisi, la progettazione, lo sviluppo, i test, l’integrazione e il supporto di componenti qualificati destinati ai sistemi aeronautici e missilistici attuali e futuri. Tra i materiali avanzati considerati rientrano leghe, polimeri e compositi, e per quanto riguarda i metodi, spazieremo dall’apprendimento automatico alla caratterizzazione delle proprietà dei materiali.”
Dowling ha anche sottolineato che mentre i principali beneficiari di questo progetto saranno i sistemi aeronautici e missilistici attuali e futuri, i risultati positivi potrebbero essere applicati anche ad altri progetti governativi che coinvolgono la produzione avanzata. “Abbiamo investito notevoli sforzi per sviluppare questa opportunità e siamo entusiasti di metterci al lavoro”, ha aggiunto.