The Virtual Foundry, un produttore di filamenti metallici, si è unito alla Texas A&M Engineering Experiment Station (TEES), un’agenzia del Texas A&M University System, per condurre una ricerca fondamentale nel campo della stampa 3D in metallo.
Il progetto, guidato dal Dr. Chukwuzubelu Ufodike, si concentra sull’analisi degli effetti della temperatura e del tempo di sinterizzazione sulle parti in lega di titanio prodotte mediante la fabbricazione a filamento fuso (FFF). Questa collaborazione mira a espandere la comprensione dei processi di sinterizzazione nella stampa 3D, aprendo nuove possibilità nella produzione additiva.
La FFF è una tecnologia di stampa 3D che coinvolge la stratificazione e la fusione di un filamento continuo per creare oggetti tridimensionali. Nel contesto della stampa 3D di parti in titanio, questa tecnica impiega filamenti di titanio per strato. Il titanio, noto per la sua resistenza, leggerezza e resistenza alla corrosione, è ampiamente utilizzato in settori come l’aerospaziale e l’ingegneria biomedica.
La partnership tra The Virtual Foundry e TEES promette di fornire una comprensione dettagliata della relazione tra temperatura e tempo di sinterizzazione nelle parti in titanio stampate con FFF. Esplorando le variazioni nei parametri di sinterizzazione, la ricerca mira a rivelare come questi influenzino l’evoluzione microstrutturale e il comportamento meccanico dei componenti.
Inoltre, la ricerca si concentra su come i parametri di sinterizzazione influiscano sulla precisione dimensionale e sulla qualità superficiale, aspetti critici per la creazione di componenti in titanio di alta precisione. Tricia Suess, Presidente di The Virtual Foundry, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione per rendere la stampa 3D di titanio più accessibile.
Nel 2022, The Virtual Foundry ha introdotto un nuovo metodo di sinterizzazione a microonde per le leghe stampate in 3D mediante FFF. Questa tecnologia sostituisce i forni tradizionali con forni a microonde, offrendo un approccio potenzialmente più rapido ed economico. In fase sperimentale, questa innovazione ha dimostrato di poter estendere la stampa 3D di leghe reattive come il titanio, rappresentando un significativo progresso nel campo della stampa 3D in metallo.
Iniziative di ricerca come questa contribuiscono a migliorare la comprensione della stampa 3D in metallo, aprendo la strada a nuove applicazioni e consentendo una produzione su larga scala più consistente e precisa.