Innovazione nel Settore Medico: Un Nuovo Approccio alla Ricostruzione Ossea
La BellaSeno GmbH ha divulgato che un gruppo di specialisti presso la Scuola Medica di Hannover, più precisamente alla Clinica di Chirurgia del Trauma sotto la guida del Prof. Dr. med. Philipp Mommsen, ha impiegato con successo uno scaffold osseo riassorbibile personalizzato, prodotto mediante stampa 3D, per la ricostruzione di un difetto osseo segmentale di 14cm del fusto radiale, conseguente a una frattura aperta di terzo grado infetta a seguito di un trauma da arma da fuoco.
La BellaSeno, un’azienda certificata ISO 13485 attiva nel campo medico-tecnologico, si dedica allo sviluppo di scaffold riassorbibili mediante l’uso della stampa 3D.
Prima del trattamento presso la Scuola Medica di Hannover, il paziente era stato sottoposto a undici interventi chirurgici, inclusi debridamenti dei tessuti molli e dell’osso, per ottenere la chiusura secondaria della ferita, mentre la frattura radiale era stata stabilizzata solo con un fissatore esterno.
Successivamente, dopo ulteriori sei operazioni e l’uso di antibiotici sistemici per l’eradicazione batterica del campo chirurgico, è stata eseguita la chirurgia ricostruttiva ossea utilizzando lo scaffold riassorbibile della BellaSeno in combinazione con un innesto osseo autologo prelevato dalla cavità midollare del femore.
Lo scaffold, basato su Resomer, una piattaforma polimerica biodegradabile sviluppata da Evonik, ha permesso un intervento riuscito. Tre mesi dopo l’operazione, il paziente ha mostrato una integrazione ossea nei tempi previsti e una funzionalità del gomito adeguata, senza segni di disturbi nella guarigione delle ferite. Secondo quanto riferito dalla BellaSeno, non sono stati più osservati segni clinici di infezione.
Lo scaffold è stato progettato dalla BellaSeno come una gabbia su misura per adattarsi all’anatomia del paziente e garantire un sostegno sicuro dell’innesto osseo autologo nel vasto vuoto.
Al fine di favorire una corretta vascolarizzazione interna mediante il posizionamento di un anello artero-venoso o di un peduncolo vascolare centrale durante la chirurgia ricostruttiva, sono state incluse specifiche caratteristiche di design che consentono il posizionamento di tali strutture fragili all’interno dello scaffold.
“Il caso del paziente quarantaseienne dimostra che le soluzioni avanzate per trattare i grandi difetti ossei sono limitate. Lo scaffold della BellaSeno ci ha permesso di applicare una nuova tecnica chirurgica per la vascolarizzazione dell’innesto, incorporando direttamente nel scaffold biodegradabile stampato in 3D e specifico per il paziente, un’arcata muscolare vascolare,” ha dichiarato il Prof. Dr. med. Philipp Mommsen.
Dr. Mohit Chhaya, CEO della BellaSeno, ha commentato: “Questo caso studio evidenzia nuovamente la versatilità della nostra tecnologia. Quasi ogni richiesta di design da parte di un team medico può essere soddisfatta per ottimizzare il trattamento del paziente. La struttura aperta dello scaffold favorisce la vascolarizzazione, essenziale non solo per una corretta guarigione dell’osso ma anche per permettere l’accesso di cellule immunitarie e farmaci antimicrobici al fine di prevenire infezioni del sito chirurgico. Attualmente stiamo lavorando a scaffold ossei di nuova generazione fatti di un composito di PCL e vetro bioattivo con proprietà anti-infettive.”