Innovazione nel Settore della Stampa 3D: L’Extruder a Pellet di GreenBoy3D
Un appassionato di stampa 3D sta sviluppando un extruder a pellet a basso costo, destinato a sostituire la testina di stampa convenzionale delle stampanti 3D FFF.
Kristian Friesen, noto nel mondo della stampa 3D come “GreenBoy3D” e basato in Germania, sta mettendo a punto questo sistema di sostituzione dell’extruder economico.
Il Motivo dietro Questa Svolta? Ridurre i Costi
Le stampanti 3D FFF (Fused Filament Fabrication) operano tipicamente con filamenti come materiale di partenza. Questi filamenti vengono prodotti riscaldando e estrudendo pellet di plastica grezza, in un processo simile a quello di una testina di stampa 3D, con la differenza che l’estrusione viene avvolta su una bobina. Il processo di creazione del filamento rappresenta un passaggio intermedio che incrementa il costo del materiale.
Infatti, il costo dei pellet di plastica è da 4 a 10 volte inferiore rispetto ai filamenti, rendendo la stampa di oggetti con dispositivi FFF piuttosto onerosa.
Utilizzare direttamente i pellet nella stampante 3D FFF potrebbe rappresentare una significativa riduzione dei costi. Tuttavia, ad oggi, le soluzioni per stampare con i pellet sono limitate e costose, come dimostra la PIOCREAT PRO FGF, unica nel suo genere per il desktop, che però ha un prezzo superiore ai 5.000 dollari, rendendola inaccessibile per molti.
Un Prototipo Accessibile
Friesen ha sviluppato, dopo vari anni di iterazioni, un design per un extruder a pellet che si avvale di un meccanismo di alimentazione gravitazionale, eliminando la maggior parte dei costi associati alle soluzioni esistenti, che spesso includono complessi sistemi di pompaggio per il trasporto dei pellet.
Sebbene questo sistema riduca la capacità di materiale direttamente disponibile rispetto ai sistemi commerciali, che possono gestire quantità di materiale anche molto grandi, risulta essere una soluzione adatta per stampanti 3D desktop, che generalmente non necessitano di stampare oggetti di grandi dimensioni.
Caratteristiche Uniche e Futuri Sviluppi
L’extruder progettato da Friesen non solo semplifica il processo di alimentazione dei pellet, ma affronta anche le sfide operative tipiche, offrendo la possibilità di cambiare materiale quasi istantaneamente grazie a una sorta di “porta a trappola”.
Questo extruder è stato concepito per essere facilmente adattabile e montato su molte delle più comuni piattaforme di stampanti 3D FFF, suggerendo che la conversione a un sistema a pellet potrebbe essere semplice quanto sostituire un extruder, una pratica già diffusa.
Attualmente, Friesen sta raccogliendo feedback sul design iniziale per perfezionarlo ulteriormente in vista del lancio ufficiale. È disponibile un modulo per inviare commenti e suggerimenti.
Implicazioni e Benefici
Questo progetto potrebbe consentire a molti di ridurre notevolmente i costi di stampa 3D. Anche se l’acquisto di pellet in grandi quantità è più conveniente, quantità minori di pellet rimarrebbero comunque più economiche dei filamenti.
Non è ancora chiaro quando l’extruder a pellet di GreenBoy3D sarà disponibile sul mercato né il suo costo. Tuttavia, la possibilità di stampare utilizzando pellet potrebbe ammortizzare rapidamente l’investimento iniziale.
Un ulteriore vantaggio potrebbe emergere dimostrando che l’industria della stampa 3D potrebbe effettivamente passare dai filamenti ai pellet, riducendo i costi e stimolando nuove attività nel settore.
Infine, l’installazione di un extruder a pellet, abbinata a un adeguato macinatore, potrebbe consentire il riciclo della plastica di scarto, riducendo ulteriormente i costi operativi e l’impatto ambientale derivante dai rifiuti di stampa 3D.