ArcomedLab Stabilisce un Nuovo Record nel Settore degli Impianti Craniomaxillofacciali Stampati in 3D
ArcomedLab, azienda leader nel campo della stampa 3D biomedica, ha raggiunto un traguardo significativo creando il più vasto catalogo mondiale di casi di impianti craniomaxillofacciali realizzati mediante stampa 3D. Dal 2018, l’azienda ha realizzato con successo 700 impianti in diverse nazioni dell’America Latina, tra cui Cile, Perù, Colombia e Messico. Gli impianti sono fabbricati in polietereterchetone (PEEK), un biopolimero noto per la sua biocompatibilità e resistenza ai fluidi corporei, oltre a possedere proprietà meccaniche analoghe a quelle dell’osso umano e una buona radiolucenza, rendendolo ideale per applicazioni mediche.
Innovazioni e Applicazioni della Tecnologia di Stampa 3D
In aggiunta, gli impianti di ArcomedLab possono rilasciare farmaci liquidi direttamente nel sito chirurgico attraverso un meccanismo brevettato di gocciolamento indotto dalla gravità, facilitando il trattamento post-operatorio fino a 20 giorni dopo l’intervento. “È un onore per noi guidare il settore della stampa 3D biomedica nella nostra regione, avvalendoci di una tecnologia avanzata in PEEK e titanio, unica in America Latina”, ha dichiarato Ilan Rosenberg, CEO e co-fondatore di ArcomedLab.
La società ha anche recentemente annunciato l’ingresso di Daniel Martínez nel ruolo di capo della strategia di innovazione e crescita. Martínez, con un background consolidato nei settori MedTech e innovazione e un passato come professore all’Università Adolfo Ibáñez di Santiago, apporterà la sua vasta esperienza a supporto dell’espansione di ArcomedLab.
Progressi Significativi e Futuri Sviluppi
ArcomedLab non si limita alla produzione di impianti cranici; la sua offerta include anche impianti personalizzati per mento, zigomi, angolari e orbitali, utilizzando tecnologie di stampa 3D FDM e SLA. L’azienda opera in una struttura specializzata in Cile, dotata di una camera bianca dedicata alla stampa di dispositivi medici in un ambiente sterile e controllato.
Inoltre, ArcomedLab ha recentemente realizzato il più grande impianto cranico stampato in 3D al mondo, progettato per un bambino con un cranio parzialmente formato, coprendo quasi l’intera testa dalla cresta sopraorbitale all’osso occipitale.
Prospettive di Crescita e Collaborazione
Con l’aggiunta di Martínez al team, ArcomedLab mira a estendere la sua presenza, creando nuove alleanze con gruppi clinici e università in America Latina. Martínez ha espresso entusiasmo per il suo nuovo ruolo: “Sono entusiasta di contribuire al progresso della stampa 3D biomedica, focalizzandomi su arti e colonna vertebrale con soluzioni personalizzate.”
L’azienda prevede anche di sfruttare le competenze dell’ArcomedLab Institute per sviluppare programmi accademici innovativi in collaborazione con rinomate università e scuole di medicina, accelerando così l’introduzione di tecnologie di stampa 3D in contesti clinici e migliorando gli esiti per i pazienti con soluzioni economiche e su misura.