PRIMO PAZIENTE ARRUOLATO IN STUDIO CLINICO PER VALUTARE MODELLI 3D PER LA RIMOZIONE DI TUMORI ORTOPEDICI
Stratasys e Ricoh Co-Sponsorizzano uno Studio Clinico per Confrontare l’Efficacia dei Modelli 3D con la Diagnostica Tradizionale
EDEN PRAIRIE, Minn., REHOVOT, Israel, e EXTON, Pa., 26 giugno 2024 – Stratasys Ltd. (NASDAQ: SSYS) e Ricoh USA, Inc. hanno annunciato l’arruolamento del primo paziente in uno studio clinico innovativo volto a valutare l’uso di modelli 3D per l’oncologia ortopedica. Lo studio esaminerà l’efficacia dei modelli anatomici stampati in 3D, specifici per il paziente, nella pianificazione preoperatoria e nella rimozione di tumori, rispetto alla pratica standard attuale che si basa esclusivamente su immagini TC o MRI.
Obiettivi dello Studio Clinico
La ricerca congiunta mira a dimostrare potenziali miglioramenti nei risultati chirurgici, tra cui la riduzione della perdita di sangue, tempi operativi più brevi inclusi quelli sotto anestesia, e un rischio minore di complicazioni procedurali. Per raggiungere questo obiettivo, i risultati clinici saranno confrontati tra un gruppo sperimentale, in cui i tumori saranno rimossi utilizzando modelli 3D insieme alle immagini per la pianificazione, e un gruppo di controllo attivo, in cui la preparazione all’escissione del tumore sarà fatta solo con imaging.
Benefici per il Personale Medico e i Pazienti
I modelli 3D nella pianificazione preoperatoria offrono numerosi vantaggi, che impattano positivamente sia i medici che i pazienti. I chirurghi possono beneficiare di una pianificazione preoperatoria migliorata e più informata, rendendo le procedure complesse più efficienti, economiche e rapide. A differenza delle limitazioni delle immagini computerizzate, i modelli fisici a grandezza naturale permettono ai medici di rappresentare aspetti vitali dell’anatomia del paziente, simulare procedure e migliorare la precisione dell’escissione, riducendo così le possibilità di margini positivi. Inoltre, la disponibilità di modelli 3D accurati facilita la comunicazione delle procedure pianificate, migliorando i risultati e il recupero dei pazienti.
Dettagli dello Studio
Lo studio prospettico, multicentrico, randomizzato e controllato durerà 12 mesi e coinvolgerà fino a 150 soggetti in tre siti. I primi due siti che hanno confermato la partecipazione sono l’Ohio State University Wexner Medical Center e Corewell HealthTM, basato in Michigan.
Commenti dei Partecipanti
Kyle K. VanKoevering, MD, Professore Associato di Otorinolaringoiatria – Chirurgia della Testa e del Collo presso l’Ohio State Wexner Medical Center, ha dichiarato: “La nostra missione è migliorare i risultati dei pazienti, e questo inizia con la pianificazione preoperatoria. Siamo entusiasti di partecipare a questo studio per esaminare come i modelli 3D possano aiutare il personale medico a prepararsi meglio per la chirurgia e migliorare l’educazione dei pazienti.”
Aws Hammad, MD, docente clinico di chirurgia ortopedica presso il Corewell Health William Beaumont University Hospital, ha aggiunto: “Essere uno dei siti partecipanti a questo studio ci pone all’avanguardia nel dimostrare nuove tecnologie che possono migliorare la cura del paziente e i risultati sanitari. Affrontare le sfide dei sarcomi ossei e utilizzare il potere della modellazione 3D specifica per il paziente è un passo significativo sia per l’educazione del paziente che come aiuto per i chirurghi nelle procedure chirurgiche più precise.”
Erez Ben Zvi, VP Medical di Stratasys, ha affermato: “La collaborazione unisce un’esperienza e un’innovazione senza pari nell’imaging medico e nella stampa 3D e, se avrà successo, potrebbe stabilire i modelli anatomici come nuovo standard per il trattamento dei pazienti nella rimozione dei tumori ossei.”
Gary Turner, Direttore Generale della Manifattura Additiva di Ricoh USA, Inc., ha commentato: “Siamo entusiasti di co-sponsorizzare questo importante studio clinico insieme ai nostri partner di lunga data di Stratasys per dimostrare ulteriormente il potenziale impatto della modellazione 3D specifica per il paziente e accelerare l’adozione di questa tecnologia per servire meglio una popolazione più ampia.”