Nuova Collaborazione NASA e Jacobs per la Stampa 3D di Materiali da Testare nello Spazio
Il Marshall Space Flight Center della NASA, in collaborazione con il Jacobs Space Exploration Group, ha assegnato a 3DCERAM Sinto un contratto per la fornitura di una stampante ceramica C1000 FLEXMATIC.
In questa nuova partnership, 3DCERAM diventerà anche un partner della NASA, sfruttando la stampante per creare campioni di nuovi materiali, sia piccoli che grandi. Questi materiali verranno testati nello spazio e in altri ambienti estremi.
Il primo lotto di parti di test sarà avviato immediatamente tramite il programma Materials International Space Station Experiment (MISSE). MISSE è un programma di sperimentazione che posiziona campioni di materiali su un pannello all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per studiare gli effetti dello spazio esterno sui prodotti stampati in 3D. Attraverso questa collaborazione, 3DCERAM produrrà 20 parti di campione che saranno lanciate verso la stazione spaziale per il programma MISSE il prossimo anno.
Queste parti stampate saranno valutate con l’obiettivo di utilizzarle un giorno sulle superfici esterne dei veicoli spaziali. Rimarranno sulla ISS per sei mesi, tempo durante il quale i collaboratori acquisiranno conoscenze sufficienti sulla capacità del materiale di resistere all’ambiente spaziale.
Secondo i partner, questi test dimostreranno gli effetti dell’esposizione ambientale nello spazio, come la gravità zero e la radiazione solare. Se i risultati saranno positivi, potrebbero essere stampate strutture resistenti al calore e scudi termici adatti al volo utilizzando la 3DCERAM C1000 FLEXMATIC.
La stampante 3DCERAM C1000 FLEXMATIC vanta un volume di costruzione di 320 x 320 x 200 mm, un serbatoio rimovibile che consente la lavorazione in linea delle parti stampate e una fase di pulizia automatica. Utilizza un laser UV come fonte luminosa, con un diametro del punto laser di 60μm e una lunghezza d’onda UV di 405nm.