L’azienda precedentemente nota come GE Additive lancia il suo sistema avanzato per la stampa 3D in metallo.

Colibrium Additive, precedentemente conosciuta come GE Additive, ha annunciato la disponibilità commerciale del sistema a getto di legante metallico Serie 3. Dopo un accurato processo di sviluppo, l’azienda è pronta a fare passi significativi nel settore della produzione additiva (AM) con uno dei più grandi sistemi di binder jet metallico attualmente disponibili sul mercato. Parallelamente, Colibrium Additive sta sviluppando la tecnologia di fusione a letto di polvere con fascio di elettroni (EB-PBF), rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nella stampa 3D in metallo. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con il team all’International Manufacturing Technology Show del 2024 per scoprire di più.

Un Rebranding Strategico e un Rinnovato Focus

Il cambiamento di nome da GE Additive a Colibrium Additive si inserisce nel contesto di una più ampia ristrutturazione di General Electric, che ha portato alla suddivisione dell’azienda in tre entità distinte: GE Aerospace, GE HealthCare e GE Vernova. Secondo Brian Birkmeyer, responsabile della linea di prodotto per il Binder Jet presso Colibrium Additive, il cambio di nome è stato semplicemente un allineamento del marchio con la nuova struttura, senza implicare cambiamenti organizzativi significativi.

“Alcuni potrebbero cercare di leggere tra le righe, ma la verità è che si tratta solo di un’operazione di branding per allinearci alle diverse attività di GE,” ha spiegato Birkmeyer. Ha sottolineato che Colibrium rimane una sussidiaria interamente controllata da GE Aerospace, continuando a portare avanti la sua tradizione di innovazione nella produzione additiva. Questo rebranding mira a consolidare l’identità di Colibrium Additive come parte di GE Aerospace, pur mantenendo la sua specializzazione nelle tecnologie AM.

Serie 3: Innovazione e Prontezza per la Produzione

Il sistema a getto di legante metallico Serie 3 rappresenta un significativo passo avanti rispetto al precedente modello Serie 2. Se quest’ultimo era pensato per produzioni a bassa velocità e ricerca e sviluppo, la Serie 3 è stata progettata per ambienti di produzione automatizzati, con un focus sull’alta produttività.

Birkmeyer ha riconosciuto le sfide incontrate durante lo sviluppo della Serie 3. L’azienda ha deciso di rivedere e riprogettare alcuni sottosistemi per assicurare che il prodotto rispettasse gli elevati standard di prestazione richiesti.

“Siamo tornati a riprogettare alcune cose nella seconda metà dell’anno scorso,” ha spiegato. “Abbiamo effettuato nuovi test e validazioni, e ora siamo molto soddisfatti del prodotto.”

Questa strategia ha rallentato il processo di lancio, ma secondo Birkmeyer era necessario per garantire affidabilità e prestazioni ottimali. La Serie 3 offre:

Elevata Produttività: Progettata per una produzione scalabile, è in grado di gestire volumi maggiori con efficienza superiore.
Processi Automatizzati: Riduce al minimo l’intervento manuale, integrandosi facilmente nei flussi di lavoro produttivi esistenti.
Componenti Resistenti e Sostenibili: Il sistema produce parti ecologiche robuste con alta densità, facilitando la manipolazione e riducendo il rischio di rottura.
Birkmeyer ha evidenziato l’importanza della capacità del sistema di produrre parti verdi robuste, dimostrandolo durante la fiera con componenti che i visitatori potevano maneggiare e tentare di rompere, senza successo.

Collaborazioni Strategiche con Leader del Settore

Colibrium Additive continua a collaborare con clienti esistenti della Serie 2 per perfezionare il sistema e dimostrare le sue capacità in applicazioni reali. “Stiamo lavorando ancora con i clienti della Serie 2,” ha detto Birkmeyer. “Molti continuano a usare quelle macchine, trovando applicazioni valide.”

Con la Serie 3, l’azienda offre una maggiore autonomia ai clienti, riducendo la necessità di supporto diretto da parte di Colibrium.

Progresso nella Tecnologia EB-PBF

Oltre ai progressi nel Binder Jet, Colibrium Additive sta sviluppando la tecnologia di fusione a letto di polvere a fascio di elettroni (EB-PBF). Dave Bartosik, ingegnere senior per le tecnologie emergenti, ha illustrato i miglioramenti, come la nuova stampante Spectra M e il software EBMControl 6.4.

La Spectra M risponde alla necessità di volumi di stampa più piccoli, mantenendo però i vantaggi della tecnologia EB, come alta produttività e libertà di progettazione. Il software EBMControl 6.4 introduce innovazioni come la tecnologia Point Melt, che migliora il controllo della temperatura e riduce i gradienti, ottimizzando le proprietà dei materiali e la qualità della superficie.

Implicazioni per i Settori Medico e Aerospaziale

I miglioramenti nella tecnologia EB-PBF offrono nuove opportunità per la produzione di impianti medici e componenti aerospaziali. Bartosik ha sottolineato come le proprietà meccaniche migliorate permettano ora la produzione di componenti critici, come gli steli femorali negli impianti ortopedici, con maggiore resistenza e durabilità.

Un Futuro di Innovazione Continua

Sia Birkmeyer che Bartosik riconoscono la crescente concorrenza nel settore AM. La vedono come un’opportunità per innovare e migliorare continuamente. “La competizione è sana,” ha affermato Bartosik. “Ci spinge a innovare e a dare il meglio.”

Con il lancio della Serie 3 e continui progressi nelle tecnologie EB-PBF, Colibrium Additive si conferma leader nella produzione additiva, pronta a soddisfare le crescenti esigenze del settore con soluzioni affidabili e all’avanguardia.
 

An illustration of a large metal binder jet 3D printer from Colibrium Additive in an industrial setting. The machine is depicted with a modern and sleek design, producing a large metal component. A technician is seen operating the machine, observing the production process on a digital interface. The background includes other industrial equipment, and the atmosphere reflects a high-tech manufacturing environment focused on precision and innovation in additive manufacturing.

Di Fantasy

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