L’azienda tedesca xolo, specializzata nella stampa 3D, ha stretto un accordo di co-branding con Rousselot per integrare la soluzione X-Pure GelMA di quest’ultima nei suoi bioinchiostri destinati a stampanti volumetriche 3D.

Rousselot, marchio di punta di Darling Ingredients nel settore del collagene e della gelatina, ha intrapreso questa collaborazione con l’obiettivo di colmare il divario tra ricerca scientifica e applicazioni cliniche.

L’incontro tra la tecnologia Xolography di xolo, capace di realizzare strutture cellulari complesse in modo rapido e preciso, e la gelatin metacrilata (GelMA) X-Pure di Rousselot, che garantisce risultati di stampa stabili e riproducibili, ha rivelato potenziali sinergie. Questo bioinchiostro supporta la crescita cellulare ed è particolarmente indicato per la biostampa.

Verso una ricerca medica più efficiente

Tanja Vervust, Direttrice di Rousselot Biomedical, ha dichiarato: “Il nostro impegno è accelerare la ricerca medica, colmando il divario tra la fase di ricerca e quella clinica. La gamma X-Pure, disponibile in gradi GMP e equivalenti per la ricerca, è ideale per il trasferimento tecnologico. Siamo entusiasti di collaborare con xolo, una start-up che rappresenta l’avanguardia nell’innovazione biomedica.”

Stephan Kuehr, Direttore Commerciale di xolo, ha aggiunto: “I nostri clienti ci hanno espresso l’esigenza di disporre di un bioinchiostro GelMA di purezza costante, pronto per essere utilizzato con le nostre stampanti volumetriche. Questo permette loro di concentrarsi pienamente sulla ricerca senza doversi preoccupare di problemi legati alla qualità. Siamo lieti di collaborare con Rousselot, che condivide la nostra visione di soluzioni di biostampa più rapide e affidabili. Insieme, possiamo offrire bioinchiostri di alta qualità, pronti all’uso e perfettamente compatibili con la nostra tecnologia di stampa avanzata, aiutando così i ricercatori a spingersi oltre i confini dell’innovazione biomedica.”

Il percorso di crescita di xolo

Nel 2023, xolo ha raccolto 8 milioni di euro grazie a investitori come il gruppo HZG, e ha lanciato il sistema di stampa volumetrica 3D Xube² all’inizio di quest’anno. Con questo sistema, l’azienda punta a consolidare la propria posizione nel settore della biostampa, fornendo soluzioni all’avanguardia per la ricerca e l’applicazione clinica.

Questa collaborazione rappresenta un passo importante verso l’adozione diffusa della biostampa, un campo che promette di rivoluzionare il modo in cui si approcciano le sfide mediche e scientifiche, offrendo nuove opportunità di sviluppo e cura.
 

Di Fantasy

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