Covestro AG, produttore tedesco leader di materiali polimerici di alta qualità, ha accettato un’offerta di acquisizione da parte di Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC). L’offerta, fissata a 62,00 € per azione, valuta Covestro a circa 11,7 miliardi di euro, rappresentando un premio del 54% sul valore delle azioni prima di qualsiasi speculazione mediatica sull’accordo. Con vendite pari a 14,4 miliardi di euro nell’anno fiscale 2023 e circa 17.500 dipendenti distribuiti su 48 siti produttivi a livello globale, Covestro ha perseguito attivamente obiettivi di sostenibilità, puntando alla neutralità climatica per le sue emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2035 e per le emissioni Scope 3 entro il 2050.
Supporto alla strategia “Sustainable Future”
In base all’accordo di investimento, valido fino alla fine del 2028, ADNOC si impegna a supportare pienamente la strategia “Sustainable Future” di Covestro, incentrata sui principi dell’economia circolare e della neutralità climatica. Al completamento dell’acquisizione, Covestro prevede di emettere nuove azioni pari al 10% del suo capitale ad ADNOC International Germany Holding AG tramite un aumento di capitale, generando proventi per 1,17 miliardi di euro. La partnership con ADNOC rafforzerà gli sforzi di Covestro nello sviluppo di materiali innovativi che supportano un’economia circolare e riducono l’impatto ambientale.
Il CEO di Covestro, Markus Steilemann, ha dichiarato: “Siamo convinti che l’accordo raggiunto oggi con ADNOC International sia nel migliore interesse di Covestro, dei nostri dipendenti, dei nostri azionisti e di tutti gli altri stakeholder. Con il supporto di ADNOC International, avremo una base ancora più solida per una crescita sostenibile in settori altamente interessanti e potremo contribuire in modo significativo alla trasformazione green.”
Una partnership strategica per la crescita sostenibile
Sua Eccellenza il Dott. Sultan Ahmed Al Jaber, Amministratore Delegato di ADNOC, ha affermato: “Questa partnership strategica è una scelta naturale e si allinea perfettamente con la strategia di crescita intelligente e di protezione del futuro di ADNOC, oltre alla nostra visione di diventare una delle prime cinque aziende chimiche al mondo. Rappresenta un passo fondamentale per entrambe le organizzazioni e incarna il nostro approccio disciplinato all’investimento in asset strategici che generano valore a lungo termine.”
L’accordo prevede garanzie da parte di ADNOC di mantenere le attuali attività commerciali e la struttura di governance di Covestro. ADNOC si impegna a mantenere il Consiglio di sorveglianza co-determinato e a rispettare gli attuali accordi di lavoro e le disposizioni di contrattazione collettiva. Inoltre, la società ha assicurato che non ci saranno riduzioni significative, chiusure o vendite delle attività commerciali di Covestro dopo l’acquisizione.
Consolidamento e crescita del settore nella produzione additiva
Nel contesto del consolidamento del settore, Nano Dimension Ltd. ha annunciato l’acquisizione di Markforged Holding Corporation in una transazione interamente in contanti del valore di circa 115 milioni di dollari. Nano Dimension acquisirà tutte le azioni in circolazione di Markforged a 5,00 dollari per azione, rappresentando un premio del 71,8% rispetto al prezzo medio ponderato delle azioni al 24 settembre 2024. L’acquisizione mira a rafforzare la posizione di Nano Dimension nella produzione additiva, in particolare nelle tecnologie di stampa 3D in metallo e compositi, con un fatturato combinato previsto di 340 milioni di dollari per l’anno fiscale 2023.
Tuttavia, nonostante queste fusioni di alto profilo, il settore della produzione additiva rimane frammentato. Michael Petch, caporedattore di 3D Printing Industry, ha analizzato questa tendenza nel suo articolo “Is the 3D printing industry consolidating?”, sottolineando che anche con le recenti acquisizioni, le principali aziende detengono meno del 20% della quota di mercato. Ciò posiziona il settore nella fase “emergente” della curva di consolidamento, caratterizzata da numerose piccole aziende, basse barriere all’ingresso e alti livelli di innovazione. Sebbene si stiano verificando acquisizioni strategiche, queste non hanno ancora alterato significativamente la struttura del settore, lasciando spazio per l’innovazione e la crescita tra una varietà di attori.