GM Ventures, il ramo di investimenti della grande azienda automobilistica di Detroit, ha investito 10 milioni di dollari in Forge Nano, un produttore di apparecchiature di deposizione a strato atomico (ALD) utilizzate per la produzione additiva (AM) di batterie per veicoli elettrici e altre applicazioni. Forge Nano aveva precedentemente concluso un round di finanziamento di Serie C da 50 milioni di dollari a giugno 2023.
Il sistema Atomic Armor ALD di Forge Nano utilizza rivestimenti nanometrici per ottimizzare le prestazioni delle batterie realizzate con materiali come grafite, silicio e leghe di nichel. Oltre alle batterie, la tecnologia dell’azienda ha applicazioni in altri settori, come i prodotti magnetici, i semiconduttori e persino i prodotti farmaceutici.
Funzionamento del sistema ALD
Il processo ALD si basa su reazioni chimiche causate dai precursori che lasciano un rivestimento spesso un atomo. Ripetendo questo processo, è possibile creare strati multipli su quasi tutte le superfici, offrendo vantaggi significativi per la produzione di batterie e altri prodotti tecnologici.
Questo investimento rappresenta almeno il secondo che GM ha effettuato negli ultimi mesi in startup che sviluppano tecnologie AM per batterie per veicoli elettrici. A luglio 2024, l’azienda ha guidato un round di finanziamento di Serie B da 39 milioni di dollari per Addionics, una società israelo-britannica che realizza collettori di corrente 3D per batterie EV.
Obiettivo dell’investimento
In un comunicato stampa, Anirvan Coomer, direttore generale di GM Ventures, ha dichiarato: “L’obiettivo principale di GM Ventures è portare tecnologie innovative all’interno dell’ecosistema GM per migliorare prodotti e processi. La tecnologia Atomic Armor di Forge Nano ha un potenziale significativo per i nostri materiali per batterie su larga scala. Hanno già dimostrato la capacità di potenziare le capacità dei catodi, che rappresentano il componente più costoso delle celle delle batterie. Questo potrebbe offrire benefici sia ai clienti che all’azienda.”
Paul Lichty, CEO di Forge Nano, ha aggiunto: “La missione di Forge Nano è creare materiali migliori per un mondo migliore. L’investimento di General Motors ci permetterà di migliorare ulteriormente le prestazioni e la durabilità dei materiali per batterie, espandendo al contempo la nostra presenza in altri settori, come quello dei semiconduttori. Siamo entusiasti di collaborare strettamente con GM per migliorare le prestazioni delle celle delle batterie per i futuri veicoli elettrici.”
Produzione additiva e la catena di fornitura per i veicoli elettrici
L’interesse crescente verso le applicazioni AM per la produzione di batterie EV è un trend da monitorare, soprattutto in un momento in cui le case automobilistiche e il governo federale statunitense stanno investendo nella costruzione di una catena di fornitura di veicoli elettrici in Occidente. Va notato che nello stesso giorno in cui Forge Nano ha annunciato l’investimento di GM Ventures, GM ha anche comunicato un investimento di oltre 600 milioni di dollari in una joint venture con la compagnia mineraria canadese Lithium Americas Corp., nella quale aveva già investito più di 300 milioni di dollari nel 2023.
La lavorazione di tutte queste materie prime, oltre a tutti gli altri componenti necessari per i veicoli elettrici, richiederà investimenti significativi in attrezzature di produzione e sviluppo della forza lavoro. La produzione additiva rappresenta una valida opportunità per catturare una parte importante di tali investimenti. La scala ridotta e la maggiore flessibilità produttiva necessarie per i veicoli elettrici fanno sì che l’AM possa essere più adatta agli EV rispetto ai veicoli a combustione interna.
Inoltre, il fatto che la catena di fornitura degli EV in Occidente stia nascendo praticamente da zero offre la possibilità di integrare la produzione additiva direttamente nei processi, piuttosto che adattarla a sistemi già esistenti. Gli stakeholder della produzione additiva a livello strategico farebbero bene a considerare il mercato dei veicoli elettrici non solo come un’opportunità, ma anche come un modello per le industrie con cui le aziende AM dovrebbero collaborare.