Atomik AM ha annunciato una collaborazione con Cygnus Atratus, sviluppatore di tecnologie per la produzione di celle a combustibile e idrogeno, per esplorare l’utilizzo dei rifiuti derivanti dai processi di stampa 3D dell’alluminio nella produzione di energia pulita.

Cygnus Atratus ha sviluppato un approccio innovativo per la produzione di celle a combustibile e idrogeno. Nicholas Abson, fondatore di Cygnus Atratus, ha ideato una cella a combustibile che può essere prodotta in qualsiasi parte del mondo utilizzando una stampante 3D e i materiali appropriati.

Un progetto guidato dalla ricerca sulle celle a combustibile

Al centro del progetto si trova Luke Evans, ingegnere e dottorando, la cui ricerca si concentra sulle celle a combustibile alcaline per applicazioni energetiche stazionarie. Evans ha spiegato: “In questo progetto analizzerò i rifiuti prodotti dalle stampanti di Atomik AM e cercherò di quantificare la quantità di energia che può essere prodotta, oltre a fare alcune previsioni. Entrambe le aziende condividono i miei valori e il mio desiderio di cambiamento sociale, quindi è un piacere guidare questo progetto e lavorare con due team di incredibile talento”.

Capacità di gestione termica grazie ai rifiuti di alluminio

Utilizzando la polvere di alluminio puro proveniente da Atomik AM nel Regno Unito, è possibile creare una capacità di gestione termica superiore per le applicazioni energetiche. Il processo di stampa 3D di Atomik AM offre risultati precisi e riduce al minimo il ritiro e la distorsione, anche su componenti di grandi dimensioni. Nonostante la tecnologia a getto di legante miri a riciclare la polvere non utilizzata, spesso tale riciclo è limitato. Per questo motivo, Atomik AM sta esplorando un utilizzo significativo di questi rifiuti, con la conversione in energia come soluzione promettente.

Finanziamento per un futuro sostenibile

Il progetto è finanziato dal programma Low Carbon Eco-Innovatory, una partnership da 12 milioni di sterline tra l’Università di Liverpool, la Liverpool John Moores University e la Lancaster University. Kate Black, fondatrice e CEO di Atomik AM, ha dichiarato: “È entusiasmante unire le forze con un’azienda che condivide i nostri stessi obiettivi! È fondamentale che Cygnus Atratus e Atomik AM abbiano un impatto positivo sul mondo e contribuiscano a creare una società più giusta ed equilibrata attraverso il nostro lavoro. Speriamo che questo progetto sia solo l’inizio di un percorso verso processi produttivi più sostenibili”.

Prossimi passi e obiettivi

Se questa fase avrà successo, il team prevede di ottenere ulteriori finanziamenti per sviluppare e testare un motore di conversione. Questo significherebbe che la conoscenza acquisita potrebbe essere trasformata in un prodotto commerciabile, promuovendo ulteriormente la sostenibilità nella stampa 3D.

 

Di Fantasy

Lascia un commento