Wayland Additive, azienda britannica, sta proseguendo la sua espansione globale iniziata nel 2021, consolidando la sua presenza in Nord America e Asia. L’ultima tappa del suo percorso è l’Europa Centrale e Orientale (CEE), dove il sistema di fusione a letto di polvere a fascio elettronico Calibur3, basato sulla tecnologia NeuBeam, sarà distribuito attraverso 3Dees Industries, fornitore di soluzioni di produzione additiva con sede nella Repubblica Ceca e attivo anche in Slovacchia e Ucraina. Questa regione, in cui le tecnologie di stampa 3D sono sempre più strategiche, rappresenta una nuova opportunità per Wayland.
Il sistema Calibur3 e il processo NeuBeam: produttività e versatilità
Il cuore della tecnologia Calibur3 risiede nel processo NeuBeam, che elimina l’accumulo di carica durante la fusione, consentendo l’utilizzo di un ampio spettro di materiali con un’efficienza superiore rispetto ai metodi tradizionali di fusione a letto di polvere a fascio elettronico (EPBF). Questa versatilità risulta particolarmente vantaggiosa in settori come l’aerospaziale, dove i requisiti sui materiali sono rigidi e spesso rappresentano una barriera per altre tecnologie di stampa 3D.
Esperienza e competenza: il valore di 3Dees Industries
3Dees Industries apporta un contributo significativo alla partnership, soprattutto in ambito aerospaziale, grazie all’esperienza del CEO e co-fondatore Daniel Adam, ex ingegnere aeronautico. Adam ha dichiarato: “Lavoro con tecnologie additive da oltre vent’anni e ne comprendo appieno il potenziale innovativo per l’industria. Sono entusiasta di collaborare con Wayland per diffondere i vantaggi del sistema Calibur3 in Europa.”
Un mercato in evoluzione e un’opportunità di crescita per Wayland
La partnership con 3Dees posiziona Wayland in modo strategico nella CEE, una regione con una base produttiva in crescita, specialmente nei settori ad alta intensità come aerospazio, difesa ed energia. La presenza di 3Dees in Ucraina, dove opera dal 2021, aggiunge ulteriore rilevanza a questa espansione, considerando l’importanza della produzione additiva in un contesto geopolitico complesso.
Impatto del conflitto Russia-Ucraina e nuove strategie di produzione
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha evidenziato le vulnerabilità delle catene di approvvigionamento nella CEE, causando disagi immediati e modifiche strutturali nelle strategie produttive. Le tradizionali rotte commerciali transfrontaliere sono state interrotte e le sanzioni alla Russia hanno reso difficile l’accesso a materie prime e energia. Di conseguenza, i costi operativi sono aumentati, soprattutto per i settori ad alta intensità energetica come automotive, chimica e metallurgia, e molti produttori stanno orientandosi verso forniture alternative, nonostante le difficoltà logistiche e finanziarie.
La carenza di manodopera qualificata è stata parzialmente alleviata dall’arrivo di rifugiati ucraini, ma la domanda di alloggi, servizi e infrastrutture ha contribuito a un aumento dei costi in settori come edilizia e manifattura pesante.
La stampa 3D come risposta alle nuove esigenze produttive
In questo scenario, molte aziende della CEE stanno adottando strategie produttive resilienti e localizzate, puntando sempre più sulla produzione additiva. La partnership tra 3Dees e Wayland si inserisce in questo contesto, seguendo l’esempio della Royal Air Force del Regno Unito, che utilizza il sistema Calibur3 per supportare la produzione su richiesta, fornendo capacità produttiva localizzata a beneficio delle forze ucraine.