La popolare firmware per stampanti 3D Klipper ha ricevuto un nuovo fork chiamato Kalico. In precedenza noto come “Danger-Klipper”, il progetto si propone di offrire maggiore libertà di personalizzazione e ottimizzazione agli hobbisti ambiziosi. Il nome è stato cambiato per evitare fraintendimenti sugli obiettivi del progetto.

Kalico si ispira tematicamente al pirata “Calico Jack”. Questo si riflette anche nel nuovo logo, che raffigura un gatto pirata con un manto maculato in stile calico. Questi cambiamenti estetici e nominali rappresentano la principale differenza rispetto alla versione precedente, mentre la funzionalità della firmware rimane sostanzialmente invariata. Anche la documentazione è stata aggiornata per riflettere il nuovo marchio e la software è disponibile su un nuovo dominio.

Questa firmware è progettata principalmente per utenti esperti, desiderosi di spingere i propri dispositivi ai limiti. Include configurazioni sperimentali e meno restrittive, offrendo opzioni avanzate di personalizzazione. Tuttavia, viene chiaramente specificato che Kalico non è una firmware adatta ai principianti: gli utenti devono essere pronti a correre rischi e affrontare eventuali problemi.

Come l’originale Klipper, anche Kalico funziona su una vasta gamma di modelli di stampanti 3D, ma predilige l’uso su piattaforme Raspberry Pi (modelli 2, 3 e 4). Rimane pienamente compatibile con interfacce web comuni come Fluidd e OctoPrint, rendendola un’opzione flessibile per la costruzione di stampanti 3D personalizzate.
 
 

Di Fantasy

Lascia un commento