ICON Technologies annuncia tagli al personale e nuovi obiettivi strategici
Riduzione del 25% della forza lavoro
ICON Technologies, azienda di Austin, Texas, specializzata nella costruzione di case stampate in 3D, ha comunicato il licenziamento di 114 dipendenti, pari a circa il 25% del personale complessivo. Questa decisione è stata ufficializzata attraverso una dichiarazione al Dipartimento del Lavoro del Texas. Secondo un portavoce dell’azienda, la scelta deriva dalla necessità di riorganizzare le risorse verso priorità strategiche e di accelerare la crescita in aree ritenute fondamentali.
Un percorso di crescita iniziato nel 2017
Fondata nel 2017, ICON ha attirato l’attenzione nel 2018 con la prima casa stampata in 3D approvata negli Stati Uniti. Nel corso degli anni, l’azienda ha raccolto oltre 450 milioni di dollari da importanti investitori come Tiger Global Management e Norwest Venture Partners. Nel 2022, un significativo round di finanziamento ha portato la valutazione della società a sfiorare i 2 miliardi di dollari.
Progetti e impatto sociale
Fino a oggi, ICON ha realizzato più di 24 case e strutture stampate in 3D tra Stati Uniti e Messico. Molti di questi progetti sono stati destinati a comunità vulnerabili, come senzatetto e persone in condizioni di povertà cronica. L’azienda ha collaborato con organizzazioni no-profit, tra cui Mobile Loaves & Fishes, per costruire alloggi destinati a chi vive in strada, come avvenuto ad Austin.
Nuove stampanti per una nuova direzione
Guardando al futuro, ICON intende concentrare le proprie risorse sullo sviluppo della serie di stampanti “Phoenix”. Queste nuove stampanti permetteranno la realizzazione di edifici su più piani e saranno destinate a supportare le imprese di costruzione. L’obiettivo dichiarato è migliorare i processi di costruzione residenziale e commerciale in modo più sostenibile.
Continuità nei progetti sociali e militari
Nonostante i tagli al personale, ICON conferma che i progetti di edilizia sociale e militare rimarranno parte integrante delle sue attività. Tuttavia, questi verranno gestiti con una struttura aziendale più agile e mirata, che garantirà comunque un impatto positivo nel settore dell’edilizia sostenibile e accessibile.
