Rosotics, azienda con sede in Arizona, sta cambiando strategia, con un focus che potrebbe influenzare non solo il settore della stampa 3D, ma anche il nostro futuro nello spazio. L’azienda ha sviluppato un sistema di stampa 3D in metallo di grandi dimensioni, denominato HALO. Quando parliamo di “grandi dimensioni”, intendiamo davvero enormi: il sistema HALO è in grado di costruire oggetti metallici fino a 9.000 kg, con un volume di costruzione che arriva a 5000 x 5000 x 4840 mm.

La Tecnologia di Stampa 3D HALO

HALO utilizza una tecnologia di stampa 3D in metallo basata su fili, simile ai sistemi WAAM e laser. La differenza principale sta nell’uso del riscaldamento a induzione, anziché archi elettrici o laser, per applicare il calore al filo. Questa tecnologia richiede molta meno energia rispetto ai metodi tradizionali, riducendo così i costi di produzione. Inoltre, il sistema è dotato di capacità di auto-assemblaggio parziale, grazie all’integrazione di elementi robotici, una caratteristica che lo rende particolarmente interessante per l’industria, soprattutto per chi ha bisogno di realizzare grandi componenti metallici.

Una Nuova Strategia per Rosotics

Nonostante il grande potenziale della tecnologia, l’azienda ha deciso di intraprendere un cambiamento strategico significativo. Christian LaRosa, CEO di Rosotics, ha spiegato che, sebbene la tecnologia HALO funzioni perfettamente, le applicazioni per la produzione di parti metalliche enormemente grandi non sono così diffuse come ci si aspettava. Questo è dovuto alle difficoltà di fabbricare pezzi di dimensioni enormi, che sono complessi da realizzare. LaRosa ha quindi deciso di spostare la strategia verso un altro settore: la costruzione spaziale.

L’Applicazione della Tecnologia HALO nello Spazio

LaRosa ha identificato nelle applicazioni spaziali un mercato ampio e in forte crescita, che potrebbe trarre vantaggio dalle grandi dimensioni e dall’efficienza energetica della tecnologia HALO. Con la riduzione dei costi dei razzi, grazie a innovazioni come la Starship di SpaceX, il settore spaziale sta per affrontare un’esplosione di attività commerciali. Questo abbassamento dei costi renderà possibile per molte aziende operare nello spazio, richiedendo infrastrutture che necessitano di costruzione. HALO si adatta perfettamente a questa esigenza, poiché il processo basato su fili è compatibile con l’ambiente senza peso, a differenza dei tradizionali processi di stampa 3D a polvere. Inoltre, il basso consumo energetico di HALO è ideale per l’ambiente spaziale, dove le fonti di energia sono limitate.

Saldatura a Freddo per la Costruzione Spaziale

Un altro aspetto innovativo della tecnologia di Rosotics è l’uso della saldatura a freddo. In orbita, l’assenza di ossigeno permette ai materiali metallici di fondersi naturalmente quando vengono a contatto, senza la necessità di calore aggiuntivo. Questo fenomeno, che in passato è stato considerato un problema (ad esempio nel caso della sonda Galileo della NASA nel 1991), potrebbe essere utilizzato vantaggiosamente per assemblare strutture nello spazio. Se la tecnologia HALO è in grado di produrre rapidamente componenti metallici, questi potrebbero essere facilmente assemblati in una struttura massiccia, semplicemente unendo le parti senza l’uso di saldature tradizionali.

Un Futuro Spaziale per Rosotics

Rosotics ha deciso di trasferire la sua sede in Florida per essere più vicina alle iniziative spaziali in crescita. In questo nuovo corso, l’azienda non venderà più la stampante 3D HALO nel suo stato attuale, poiché tutte le risorse saranno indirizzate verso lo sviluppo di applicazioni spaziali. Tuttavia, la tecnologia a induzione sviluppata da Rosotics potrebbe trovare applicazione in altri settori. L’azienda sta lavorando su un programma di licenze per consentire ad altre aziende di utilizzare questa tecnologia esclusiva di riscaldamento a induzione.

Questo potrebbe rappresentare una buona opportunità per l’industria della stampa 3D in metallo, in quanto la tecnologia potrebbe ridurre i costi. Inoltre, rappresenta una grande opportunità per Rosotics, che sta intraprendendo un percorso che solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile. L’obiettivo finale è quello di “consegnare fabbriche dentro e fuori dal mondo”, contribuendo alla realizzazione di strutture e infrastrutture spaziali.

Di Fantasy

Lascia un commento