L’Embry-Riddle Aeronautical University è diventata la prima istituzione negli Stati Uniti ad installare il modello CeraFab Multi 2M30 di Lithoz, una stampante 3D specializzata nella produzione di componenti in ceramica. Questa tecnologia avanzata viene utilizzata principalmente per progetti di ricerca nei settori dell’esplorazione aerospaziale e lunare, grazie alla sua capacità di stampare con alta precisione geometrie complesse. Una delle caratteristiche distintive di questa macchina è la possibilità di combinare vari materiali ceramici o metallici in un singolo processo di stampa.
Innovazione nella stampa di ceramiche ad alte prestazioni
Il CeraFab Multi 2M30 rappresenta un significativo avanzamento nel campo della produzione additiva per ceramiche ad alte prestazioni. La macchina è particolarmente adatta per la realizzazione di superfici resistenti all’usura, oltre che per la creazione di sensori funzionali destinati a ottimizzare l’utilizzo delle risorse sulla Luna. La professoressa Seetha Raghavan, esperta in ingegneria aerospaziale presso l’Embry-Riddle, ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia per lo sviluppo di nuovi materiali. “La capacità di stampare combinazioni personalizzate di ceramica con una precisione elevatissima accelererà in modo significativo i nostri progressi nella ricerca”, ha dichiarato.
Progetti innovativi per l’esplorazione lunare
La stampante è già stata utilizzata in diversi progetti di ricerca, tra cui la competizione CRATER della NASA. Durante questa sfida, il team di ricerca dell’università ha progettato strutture superficiali ceramiche ispirate alla natura, con l’obiettivo di ridurre l’adesione della polvere lunare. Questi progetti, che si rifanno alla struttura naturale delle foglie di loto, sono fondamentali per le future missioni lunari, poiché la polvere lunare può compromettere il funzionamento dei veicoli e delle attrezzature.
Annuncio dell’installazione a Daytona Beach
L’installazione del sistema Lithoz presso la sede dell’Embry-Riddle a Daytona Beach è stata annunciata durante la Conferenza Internazionale sulla Ceramica e sui Compositi Avanzati (ICACC), un’importante manifestazione che ha permesso di mettere in evidenza il ruolo cruciale di questa tecnologia nella ricerca aerospaziale e nelle applicazioni lunari.
