Mercato delle Stampanti 3D nel Terzo Trimestre 2024: Tendenze e Prospettive

Il mercato delle stampanti 3D ha mostrato segnali contrastanti nel terzo trimestre del 2024, con un calo significativo delle vendite nel segmento industriale e una crescita nel settore desktop. L’andamento evidenzia una fase di transizione nel settore della manifattura additiva, influenzata da fattori economici globali, dalle strategie di investimento delle aziende e dalle preferenze dei consumatori.

Flessione nelle vendite delle stampanti 3D industriali
Il settore delle stampanti 3D industriali, ovvero quelle con un prezzo superiore ai 100.000 dollari, ha registrato una riduzione delle vendite del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un trend che si è consolidato nel corso del 2024, con una flessione progressiva della domanda.

Distribuzione geografica della contrazione
La riduzione delle vendite non è stata uniforme a livello globale, con alcune aree che hanno subito impatti più marcati rispetto ad altre:

Cina: -37% di vendite, rappresentando la diminuzione più significativa tra i principali mercati mondiali. Le cause principali sono riconducibili a una riduzione degli investimenti governativi e a un rallentamento della crescita economica.
Nord America: -25%, con molte aziende che hanno rimandato o ridotto gli acquisti di nuove macchine a causa dell’incertezza macroeconomica e dell’aumento dei tassi di interesse.
Europa occidentale: -13%, un calo meno pronunciato rispetto ad altre regioni, ma comunque rilevante, attribuito principalmente a una maggiore prudenza negli investimenti delle aziende del settore manifatturiero.
Materiali e tecnologie più colpite
Nel dettaglio, le stampanti 3D per polimeri sono quelle che hanno subito la maggiore contrazione della domanda, mentre il settore delle stampanti per metalli ha mostrato maggiore stabilità. Questo può essere attribuito al fatto che le applicazioni industriali per la stampa 3D metallica sono spesso legate a settori con una domanda più costante, come l’aerospaziale e la difesa.

Difficoltà anche nel segmento Midrange
Anche le stampanti appartenenti alla fascia di prezzo 20.000 – 100.000 dollari, spesso utilizzate per applicazioni professionali e industriali di medie dimensioni, hanno risentito del rallentamento del mercato.

Stratasys, uno dei principali attori del settore, ha mantenuto il primato in questa categoria, ma ha registrato vendite inferiori rispetto alle aspettative, in particolare per le sue stampanti a estrusione di materiale.
3D Systems, altro nome di rilievo nel settore, ha mostrato un calo costante, scivolando al sesto posto tra i produttori in questa fascia di prezzo.
Le difficoltà in questa categoria evidenziano come il settore professionale, pur non subendo un calo drastico come quello del segmento industriale, stia attraversando una fase di riflessione, con aziende che valutano con maggiore attenzione gli investimenti in nuove tecnologie.

Espansione del mercato delle stampanti 3D desktop
In netto contrasto con la flessione del settore industriale, il mercato delle stampanti 3D desktop, con un prezzo inferiore ai 2.500 dollari, ha registrato una crescita del 28% rispetto all’anno precedente.

Principali fattori della crescita
Aumento della domanda da parte dei consumatori privati e delle piccole imprese: le stampanti desktop sono sempre più accessibili e vengono impiegate per scopi educativi, di prototipazione e hobbistica.
Maggiore utilizzo in ambito professionale: sempre più aziende scelgono di integrare soluzioni di stampa 3D desktop nei loro processi per la prototipazione rapida e la produzione di piccole serie.
Miglioramento delle tecnologie disponibili: le stampanti desktop stanno diventando più affidabili e versatili, con una gamma di materiali sempre più ampia.
Dinamiche tra i produttori
Bambu Lab e Flashforge hanno consolidato la loro posizione sul mercato, incrementando significativamente la propria quota di vendite.
Creality, uno dei nomi più noti nel settore, ha subito un leggero rallentamento nelle vendite rispetto agli anni precedenti, pur mantenendo una forte presenza nel mercato globale.

Le prospettive per i prossimi mesi
Le previsioni per il 2024 indicano che, se la tendenza attuale dovesse proseguire, il settore delle stampanti 3D potrebbe chiudere l’anno con una riduzione complessiva delle spedizioni pari al 12% rispetto al 2023.

Le cause principali di questa contrazione sono da attribuire a:

Tassi di interesse elevati, che scoraggiano le aziende dall’investire in nuove attrezzature industriali.
Cautela da parte delle imprese, che stanno posticipando gli acquisti di nuove tecnologie per valutare meglio il ritorno sugli investimenti.
Rallentamento economico in alcuni mercati chiave, come la Cina e il Nord America, che influisce negativamente sulla domanda di soluzioni di stampa 3D industriale.
Tuttavia, si prevede un’inversione di tendenza a partire dal 2026, con un progressivo recupero delle vendite, favorito da:

Miglioramenti tecnologici, che renderanno le stampanti 3D industriali più efficienti e convenienti.
Nuove applicazioni per la manifattura additiva, che spingeranno le aziende a investire nuovamente in soluzioni avanzate.
Un contesto economico più favorevole, con una possibile riduzione dei tassi di interesse che potrebbe incentivare gli investimenti in attrezzature industriali.

Il terzo trimestre del 2024 ha evidenziato una netta divergenza tra il segmento delle stampanti 3D industriali, in calo, e quello delle stampanti desktop, in forte crescita.

Mentre le grandi aziende stanno adottando un approccio più prudente, ritardando investimenti e riducendo la spesa per nuove attrezzature, il settore delle stampanti desktop sta beneficiando di una domanda più dinamica, trainata da utenti privati, piccole imprese e professionisti che cercano soluzioni accessibili per la produzione additiva.

Il futuro del mercato delle stampanti 3D dipenderà dalla capacità delle aziende di adattarsi a queste nuove dinamiche, trovando soluzioni innovative che possano attrarre nuovamente gli investimenti nel settore industriale, senza trascurare le opportunità offerte dal segmento desktop e midrange.

Andamento delle vendite di stampanti 3D per segmento

SegmentoPrezzo medioVariazione vendite Q3 2024 vs Q3 2023
Industriale>100.000$-24%
Midrange20.000$ – 100.000$In calo, con Stratasys in testa
Desktop<2.500$+28%

Variazione vendite di stampanti 3D industriali per regione

RegioneVariazione vendite Q3 2024 vs Q3 2023
Cina-37%
Nord America-25%
Europa Occidentale-13%

Performance delle principali aziende nel segmento Midrange

AziendaPosizione nel mercato MidrangeAndamento vendite
Stratasys1° postoIn calo su alcuni modelli
3D Systems6° postoDeclino costante

Principali produttori di stampanti 3D desktop

AziendaAndamento vendite Q3 2024 vs Q3 2023
Bambu LabAumento significativo
FlashforgeCrescita costante
CrealityLeggero calo

Prospettive per il mercato della stampa 3D fino al 2026

AnnoStima di variazione delle spedizioni
2024-12% (previsione chiusura anno)
2025Stabilizzazione
2026Prevista ripresa del settore

Di Fantasy

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