Siemens ha comunicato la decisione di ridurre il personale all’interno del suo settore automazione, Digital Industries, e del settore di ricarica per veicoli elettrici, Smart Infrastructure, con un impatto su oltre 6.000 posti di lavoro a livello mondiale.
La decisione, secondo l’azienda, è stata motivata da cambiamenti nelle condizioni di mercato, in particolare nei mercati chiave della Cina e della Germania, dove la concorrenza ha avuto un impatto significativo. In particolare, il piano prevede il taglio di 5.600 posti di lavoro nel settore Digital Industries e 450 nel settore Smart Infrastructure.
Impatto del calo delle vendite in Germania e Cina
Siemens ha spiegato che un declino di due anni nelle vendite in Germania rappresenta una delle principali cause della decisione. Si prevede che circa 2.600 posti di lavoro nel settore Digital Industries siano ridotti entro la fine dell’anno fiscale 2027, mentre 250 posti di lavoro nel settore Smart Infrastructure saranno eliminati entro la fine del 2025. Tuttavia, l’azienda ha precisato che non ci saranno licenziamenti legati alle operazioni in Germania e che i livelli occupazionali dovrebbero rimanere stabili grazie alle assunzioni in altre aree. Attualmente, infatti, ci sono oltre 7.000 posizioni aperte all’interno del gruppo Siemens, 2.000 delle quali in Germania. Inoltre, Siemens ha confermato il suo impegno per il mercato tedesco, annunciando investimenti globali pari a 2 miliardi di euro, di cui 1 miliardo destinato alla Germania, compreso un contributo di 500 milioni per un nuovo campus di ricerca e produzione ad alta tecnologia a Erlangen.
Sfruttare la tecnologia per affrontare le sfide globali
Digital Industries, attualmente, impiega circa 68.000 persone in tutto il mondo, mentre il settore della ricarica per veicoli elettrici, che è di dimensioni più contenute, conta circa 1.300 dipendenti. Nonostante l’azienda preveda una domanda costante per la tecnologia di automazione a lungo termine, la crescente pressione competitiva ha portato a una riduzione degli ordini e dei ricavi. Siemens ha dichiarato di stare attuando ulteriori misure per riallineare le attività di vendita, incrementare la collaborazione nello sviluppo dei prodotti e rendere più flessibile la gestione della sua rete globale di fabbriche.
Focus sulla ricarica rapida per veicoli elettrici e ottimizzazione delle risorse
Siemens aveva già annunciato la volontà di scorporare la sua attività di ricarica per veicoli elettrici, spiegando che il settore sta affrontando forti pressioni sui prezzi e limitate possibilità di crescita per le stazioni di ricarica a bassa potenza. L’azienda ha dichiarato che intende concentrarsi su un’infrastruttura di ricarica rapida, destinata a depositi, flotte e stazioni lungo i percorsi, con un approccio regionale per servire meglio i diversi standard di ricarica nei mercati.
Ristrutturazioni nel settore tecnologico globale
Questo annuncio arriva a seguito di un’altra notizia di ristrutturazione nel settore tecnologico, con Autodesk che ha dichiarato una riduzione dell’9% della sua forza lavoro come parte di un piano di ristrutturazione globale. L’azienda americana ha comunicato che la riorganizzazione è finalizzata alla riallocazione delle risorse verso settori che considera fondamentali, come i cloud industriali e l’intelligenza artificiale.
Con queste mosse, Siemens, come altre grandi realtà tecnologiche, sta cercando di adattarsi alle sfide del mercato globale e ottimizzare la propria struttura operativa per restare competitiva in un contesto economico in continua evoluzione.
