L’evoluzione di Titomic nella manifattura additiva a spruzzo freddo
Titomic, azienda australiana specializzata in componenti e sistemi per la stampa 3D a spruzzo freddo, ha consolidato la propria presenza nei settori energetico e difensivo grazie a una serie di accordi strategici. Negli ultimi due anni ha installato un sistema D523 su una piattaforma offshore di Woodside Energy e fornito dieci unità D523 all’esercito olandese nell’ambito del programma di supporto NATO all’Ucraina. Questi successi hanno creato le premesse per le collaborazioni più recenti, orientate a potenziare l’integrazione dei materiali e la qualità dei componenti.

Ottimizzazione delle polveri con Metal Powder Works
Per rendere più agevole e rapido il processo di qualificazione delle polveri metalliche sui propri impianti, Titomic ha siglato una partnership con Metal Powder Works (MPW), fornitore statunitense di polveri per additive manufacturing con sede nei pressi di Pittsburgh. L’intento è testare le polveri MPW sulle macchine Titomic, analizzarne i parametri di deposizione e validarne le performance attraverso prove di uniformità e resa dei depositi. Qualora le fasi di sperimentazione portino agli esiti attesi, le due aziende negozieranno un contratto di fornitura commerciale, semplificando il percorso di accesso ai materiali da parte dei clienti Titomic.

Sviluppo di recipienti a pressione con Northrop Grumman
Parallelamente, Titomic ha avviato una collaborazione con Northrop Grumman per la produzione di recipienti a pressione destinati all’industria aerospaziale. In questo progetto, il metodo di spruzzatura fredda viene impiegato per realizzare componenti che superano i limiti dei processi tradizionali, garantendo una riduzione degli scarti di materiale e tempi di consegna più brevi. I partner mirano a elevare gli standard di resistenza e precisione, rispondendo alle esigenze di un mercato in cui la qualità dei pezzi per applicazioni militari e spaziali rappresenta un requisito stringente.

Radicamento nel mercato difensivo e potenziamento organizzativo
Seguendo l’esempio di altri produttori australiani, come AML3D e SPEE3D, Titomic sta facendo del comparto statunitense della difesa un asse portante della propria strategia di crescita. Per supportare questo obiettivo, l’azienda ha raccolto circa 20 milioni di dollari di capitale e ha integrato figure di rilievo provenienti dal settore difensivo americano: la dottoressa Patricia Dare e Sarah Neeley hanno assunto posizioni di leadership nelle operazioni USA di Titomic, fungendo da raccordo con le esigenze degli enti governativi e degli OEM locali.

Potenzialità nella manutenzione e riparazione (MRO)
Pur non rientrando ancora nelle definizioni ASTM di additive manufacturing, la spruzzatura fredda di Titomic offre un vantaggio competitivo nei servizi di manutenzione, riparazione e revisione. Grazie ai tassi di deposizione elevati e alla capacità di operare con leghe di alluminio e titanio, il processo si presta a interventi MRO su impianti industriali e mezzi militari, dove flessibilità e rapidità di esecuzione sono determinanti per ridurre i tempi di inattività.

Prospettive per le catene di fornitura future
Il consolidamento di partnership tecnologiche e commerciali illustra un’idea di filiera globale in cui piccole e medie imprese australiane cooperano con grandi player statunitensi. Per trasformare la filosofia “Make Things Here” da slogan a pratica condivisa, il settore manifatturiero deve promuovere iniziative comuni, allineando visione industriale e capacità tecnologiche. In questo quadro, Titomic si posiziona come catalizzatore di un modello produttivo che privilegia l’efficienza dei flussi di lavoro e la resilienza delle catene di approvvigionamento.

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Di Fantasy

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