L’idea alla base dell’Airbike Volonaut
Lo sviluppatore polacco Tomasz Patan ha realizzato un veicolo volante senza ali, ispirato alle “Speeder Bike” di Star Wars, utilizzando tecniche di prototipazione rapida e materiali compositi. Battezzato Airbike Volonaut, questo mezzo combina componenti realizzati con una stampante 3D desktop e rinforzati in fibra di carbonio, per sorreggere il peso di un pilota in volo.
Stampa 3D e rinforzo con fibra di carbonio
Per le parti strutturali, Tomasz ha impiegato un modello open-source di Prusa (o suo clone), stampando elementi in PLA caricati con fibre di carbonio. Questi pezzi sono poi posti all’interno di sacchetti sottovuoto e impregnati con resina epossidica, seguendo un metodo già diffuso fra appassionati di aeromodellismo e droni. L’obiettivo è ottenere pannelli compositi in CFRP dal rapporto peso-resistenza ottimale, sfruttando attrezzature casalinghe e materiali reperibili a basso costo.
Assemblaggio del motore e del serbatoio
Per la propulsione, Patan ha recuperato un serbatoio di carburante da una Honda CB 750, collegandolo a un motore a reazione di derivazione automobilistica, probabilmente un turbocompressore o una microturbina del tipo impiegato nei veicoli RC. L’assenza di superfici portanti—né ala né struttura di coda—impone un controllo dell’equilibrio tramite lo spostamento del corpo del pilota piuttosto che con superfici aerodinamiche.
Prestazioni e rischi operativi
L’Airbike Volonaut raggiunge velocità fino a 200 km/h, ma in caso di spegnimento del motore il veicolo non offre alcun sistema di sicurezza passiva: senza portanza alare non è possibile un atterraggio controllato né un effetto autorotazione come negli elicotteri. Questo rende l’uso estremamente pericoloso e adatto unicamente a chi è pronto a correre rischi significativi.
Sicurezza e precauzioni nei materiali compositi
L’infusione di resina e le fibre di carbonio sollevano questioni relative alla salute: le resine epossidiche e le polveri di fibra sono irritanti e possono causare problemi respiratori o cutanei. Tomasz consiglia di utilizzare dispositivi di protezione individuale (guanti, maschere a carbone attivo) e di operare sempre in ambienti ben ventilati.
Dimostrazioni e contesto culturale
Il 4 maggio — giorno celebrato come “Star Wars Day” — Patan ha indossato un costume da stormtrooper e ha percorso un sentiero boschivo alla guida dell’Airbike, simulando le scene d’inseguimento di Endor. I filmati, condivisi sul profilo Instagram di Volonaut, mostrano la combinazione di un motore Honda e di componenti stampati con infusione di resina.
Prospettive per l’aviazione personale stampata in 3D
Per il futuro, Patan e altri appassionati di veicoli a decollo verticale senza superficie alare esploreranno la fusione tra stampa 3D di componenti ottimizzati e motori a microturbina commerciali (per esempio AMT o modelli di derivazione aeronautica). Se l’adozione dovesse allargarsi, la produzione digitale di parti leggere e resistenti potrebbe abbassare drasticamente i costi di assemblaggio di velivoli personali.
