Primo impianto di os naviculare personalizzato in West Virginia
Al Davis Medical Center di Elkins, West Virginia, il podologo Michael J. Hurst ha eseguito il primo intervento statale di sostituzione dell’os naviculare con un impianto stampato in 3D su misura. Il progetto è nato in collaborazione con l’azienda restor3d, specializzata in dispositivi medici additivi e biocompatibili.

Dalla diagnosi all’impianto su misura
Il paziente presentava lesioni ischemiche sull’os naviculare, compromesso da un’insufficiente irrigazione sanguigna che ne aveva ridotto la funzionalità. Utilizzando scansioni TC ad alta risoluzione, il team di restor3d ha ricostruito digitalmente la geometria esatta del navicolare malato e ne ha progettato un sostituto replica, fedele nei volumi e nelle curvature. Il modello digitale è stato infine trasformato in un pezzo fisico attraverso tecnologie di stampa metallica, impiegando leghe e rivestimenti in grado di garantire compatibilità biologica e resistenza meccanica.

Vantaggi per il paziente e per il percorso riabilitativo
Rispetto agli impianti standardizzati, il dispositivo personalizzato assicura un’applicazione precisa, riduce gli spostamenti di polso e midollo, e ottimizza il contatto con i tessuti circostanti. In sala operatoria, l’adattamento millimetrico ha semplificato l’incastro dell’impianto, limitando i tempi chirurgici. Il design dedicato dovrebbe accelerare la ripresa del paziente, consentendo un carico graduale sul piede e una fisioterapia mirata senza dolore eccessivo.

Il ruolo delle competenze cliniche e tecnologiche
Michael J. Hurst ha sottolineato come l’unione tra esperienza podologica e tecniche di additive manufacturing abbia elevato il livello dell’intervento: «Grazie all’impianto di restor3d abbiamo rispettato le conformazioni anatomiche del paziente, ottenendo un risultato che riproduce natura e funzione del navicolare originale».
Ronald J. Andro, Senior Vice President e Chief Administrative Officer del Davis Health System, ha aggiunto che il caso rappresenta un passo significativo nell’integrazione di nuove tecnologie in campo clinico: «La nostra organizzazione conferma l’impegno nel portare in regione soluzioni all’avanguardia per problemi complessi di piede e caviglia, inserendo in un’unica struttura diagnosi, progettazione e trattamento».

Prospettive per la chirurgia podologica
restor3d, guidata dal Regional Manager Ben Altmeyer, prevede di estendere l’offerta di impianti personalizzati ad altre ossa del piede e della caviglia, proponendo approcci simili per casi di artrite grave, fratture non consolidate e deformità congenite. L’obiettivo è rendere disponibili trattamenti di precisione nel luogo di residenza dei pazienti, riducendo spostamenti e liste d’attesa.


 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento