Premio Wilhelm-Lorch per la protezione personale
Roxana Ley, dottoranda presso l’Istituto di Tecnologia Tessile (ITA) della RWTH Aachen, si è aggiudicata il Wilhelm-Lorch-Förderpreis 2025 nella sezione tecnica grazie a uno studio che unisce stampa 3D e collocazione mirata di fibre tessili. Il riconoscimento, conferito durante il Textile Industry Forum di Francoforte sul Meno, sottolinea l’impatto pratico del lavoro sullo sviluppo di dispositivi di protezione individuale (PSA) su misura.

Integrazione di Tailored Fibre Placement e FDM
Il progetto di Ley sfrutta la tecnologia Tailored Fibre Placement (TFP) per posizionare con precisione fibre di rinforzo all’interno di un supporto plastico ottenuto tramite Fused Deposition Modeling (FDM). Questo approccio consente di modulare le proprietà meccaniche del componente, definendo spessori e rigidità dove necessario, senza rinunciare alle libertà geometriche offerte dalla stampa a filamento.

Il prototipo di mascherina chirurgica personalizzata
Come dimostratore, Ley ha realizzato una mascherina protettiva destinata al personale sanitario: la struttura base viene stampata in plastica termoplastica, mentre sui bordi viene applicato un rinforzo in fibra posizionata secondo il profilo del viso dell’utilizzatore. Il risultato è una calzata perfetta, che riduce punti di pressione e consente di distribuire meglio le sollecitazioni durante il movimento.

Efficienza produttiva e risparmio di materiali
La metodologia proposta prevede un’ottimizzazione del consumo di materie prime e dei tempi di lavorazione. Grazie alla combinazione tra depositi additivi e fibre tessili, è possibile risparmiare fino al 30 % di materiale rispetto a soluzioni tradizionali, senza compromettere la resistenza strutturale. Il processo si adatta a lotti di piccole e medie dimensioni, rendendo sostenibile anche la produzione personalizzata.

Comfort, sicurezza e sostenibilità
Le proprietà meccaniche su misura garantiscono una calzata più comoda, limitando l’affaticamento durante turni prolungati. La scelta di materiali riciclabili agevola il recupero a fine ciclo di vita, favorendo un approccio circolare nella gestione delle scorte di PSA in ambito ospedaliero.

Un incoraggiamento alla ricerca interdisciplinare
Prof. Dr. Thomas Gries, direttore dell’ITA, ha evidenziato come il premio confermi la capacità dell’istituto di attrarre progetti che fondono competenze di ingegneria dei materiali e design tessile. Per Ley, il riconoscimento rappresenta un importante stimolo per esplorare ulteriori applicazioni in cui protezione, ergonomia e sostenibilità si incontrano.

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Di Fantasy

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